TRIESTE – HHLA Plt Italy, società controllata da Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA), ha chiesto all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale di prolungare al 2064 la concessione già in essere.
Le motivazioni sono legate agli investimenti già effettuati dalla stessa società e i progetti per ulteriori investimenti. In particolare, il riferimento è alla nuova struttura del gate, agli uffici per Dogana e Guardia di finanza e all’asfaltatura dei piazzali.
L’attuale concessione ex art. 18 L. 84/94 prevede una scadenza al 2052, più ulteriori due anni legati al prolungamento riconosciuto a causa delle difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19. Le aree di cui si parla sono quelle misurano una superficie di 269.209 metri quadrati, costituenti la cosiddetta Piattaforma Logistica e il terminal Scalo Legnami del Porto di Trieste, già “affittate” nel 2020 e nel 2022.
Come da prassi, la nuova richiesta di concessione è a disposizione del pubblico negli uffici della Direzione Amministrazione Demanio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale per eventuali osservazioni o domande concorrenti, fino al prossimo 10 gennaio.
La presenza di HHLA, oltre all’attività in corso, è fondamentale per il porto di Trieste in quanto legata al futuro sviluppo del Molo VIII, nuovo terminal container dello scalo.
Si tratta di un progetto mastodontico e suddiviso in tre fasi, con la prima legata ai lavori in corso nell’ex Ferriera di Servola. Di recente HHLA era assurta agli onori della cronaca per l’ingresso dei cinesi di Cosco in uno dei terminal container al porto di Amburgo.