TRIESTE – I lavori sulla H4 Razdrto-Vipava-Ajdovscina porteranno a una netta riduzione del traffico merci verso il Friuli Venezia Giulia e per questo motivo, Regione, Prefettura di Trieste e operatori del settore stanno studiando una serie di misure per mitigare gli effetti negativi legati alla chiusura della superstrada slovena.
Lo ha confermato nei giorni scorsi l’assessore regionale alle Infrastrutture del Fvg, Cristaina Amirante, parlando anche di “pesanti danni al tessuto economico, in particolare all’Interporto Sdag di Gorizia”.
«Grazie al lavoro di coordinamento portato avanti dal prefetto di Trieste e a un serrato dialogo con tutti gli attori coinvolti, siamo riusciti a ottenere un primo risultato importante: quello di ridurre il periodo di chiusura della superstrada H4 Razdrto-Vipava-Ajdovscina, interessata da pesanti lavori di adeguamento. Da due anni e mezzo di chiusura totale – ha precisato Amirante – siamo passati infatti a sette mesi spalmati su due annualità e quindi non consecutivi».
Nonostante le costanti interlocuzioni e le pressioni fatte sulle autorità slovene, però, non si è riusciti a ottenere deroghe per consentire agli spedizionieri dell’area fra Gorizia e Monfalcone di utilizzare la strada regionale slovena che corre parallela all’H4.
L’assessore ha spiegato che la tematica della chiusura della superstrada H4 e dei conseguenti effetti sulla viabilità regionale e sul comparto della logistica sono stati oggetto di un confronto con tutti gli operatori nell’ambito della riunione della Cabina di regia dei trasporti e della logistica, istituita dalla Regione, che si è tenuta a inizio mese a Monaco nell’ambito della fiera Transport Logistic 2025.
Nel frattempo, è stato confermato che il periodo di chiusura della H4 partirà da metà agosto per 100 giorni nel 2025 e nel 2026 per 120 giorni da fine luglio a fine novembre.
«È stata inoltre anticipata la volontà dell’amministrazione regionale di intervenire in ambito normativo per approvare delle azioni volte a mitigare gli effetti negativi derivanti dai cantieri sulla superstrada slovena. Misure – ha aggiunto l’assessore – che saranno portate all’attenzione del Consiglio regionale nell’ambito della manovra di assestamento. In virtù di questa situazione assolutamente emergenziale, la Regione è pronta a investire risorse proprie per garantire l’apertura completa e gratuita dei servizi offerti da Sdag e per coprire i costi del pedaggio per chi transita dal Lisert per incentivare l’uscita a Villesse e il transito verso l’Interporto di Gorizia».
Per rispondere, inoltre, a una precisa richiesta da parte del mondo degli spedizionieri, è in piedi una trattativa con l’Agenzia delle dogane per ottenere maggiore personale a disposizione e consentire, nel periodo interessato, lo sdoganamento più rapido delle merci. In casi di emergenze e code eccessive, insieme alla Prefettura, saranno comunque attivati tutti i sistemi tecnologici per evitare l’aumento eccessivo dei transiti autostradali in un periodo particolarmente affollato come quello estivo.