TRIESTE – Un altro terminal intermodale entra nel network di Terminali Italia. La società di Rete Ferroviaria Italiana che si occupa dei servizi terminalistici (carico e scarico di casse mobili, container, semirimorchi e manovra dei treni) gestirà il terminal di Marghera VINT (Venezia Intermodale).
Lo scalo intermodale Marghera VINT nasce attraverso un contratto di rete con la società Magazzini Generali Venezia Srl che, con il supporto di Terminali Italia, ha l’obiettivo di adeguare i servizi terminalistici alle specifiche esigenze del mercato, in particolare nel nodo logistico di Porto Marghera, e di attuare «una politica commerciale equa verso tutti i clienti per massimizzare la produzione e per rendere il terminal intermodale ferroviario a “vocazione pubblica”» si legge in una news di Ferrovie di Stato.
Il terminal intermodale Marghera VINT si sviluppa su una superficie di 90mila metri quadrati, con la possibilità di ampliamento fino a 280mila. I servizi offerti sono quelli di movimentazione rimorchi, container e casse mobili; stoccaggio interno delle unità intermodali legate al treno; assistenza e riparazioni ai mezzi intermodali. Raccordato alla rete ferroviaria nazionale attraverso la stazione di Marghera Venezia, l’infrastruttura dispone di banchine portuali che permetteranno l’attracco dei traghetti favorendo l’intermodalità gomma/treno/nave. Attualmente il traffico è intermodale con trailer e casse mobili, ma il terminal ha la capacità di accogliere anche traffico marittimo, qualora se ne presentasse l’esigenza.
Il terminal si trova all’ingresso dell’area portuale di Venezia, a sette chilometri dal casello autostradale. Connesso alla stazione di Marghera Scalo, è facilmente raggiungibile dalla SS 309 Romea. In concomitanza con l’attivazione del terminal VINT, sono state attestate quattro coppie di treni alla settimana per il nord Europa, tre per Colonia e una coppia per Duisburg.
«Con l‘avvio in esercizio del terminal di Marghera VINT, Terminali Italia raggiunge un altro importante traguardo perché rafforza la sua presenza nel Veneto, dove è già operativo Verona Quadrante Europa, e più in generale nel Nord-Est del Paese, strategico nodo logistico. Per Terminali Italia l’attivazione di questo terminal rappresenta un passo in avanti fondamentale per contribuire a raddoppiare la quota di trasporto merci su ferro in linea con gli obiettivi Europei del 2030» ha dichiarato Giuseppe Acquaro, amministratore delegato di Terminali Italia.
«Siamo lieti di aver avviato l’attività presso il nuovo terminal intermodale del porto di Venezia, insieme ad un partner di rilievo come Terminali Italia. L’estensione dell’area ci consente di rispondere, in maniera adeguata, ai futuri incrementi di traffico» ha sottolineato Stefano Gavioli, amministratore delegato di Magazzini Generali Venezia.
Terminali Italia ha sottolineato anche la stretta collaborazione e il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e del Gestore unico di manovra ERF.