TRIESTE – L’Autorità portuale di Trieste ha presentato oggi al Fruit Logistica di Berlino il nuovo collegamento Ro-Ro con Damietta (Egitto).
Fragole e mirtilli freschi sulle tavole dei londinesi, uva e patate egiziane nella capitale tedesca, e quanto altro l’Egitto può offrire per il settore dell’ortofrutta, ai consumatori del Centro e Nord Europa. Agli egiziani arriveranno invece mele, prodotti della manifattura italiana, impianti e macchinari. Il tutto in meno di tre giorni di navigazione nel Mediterraneo e un efficiente trasbordo via treno, grazie alla nuova Autostrada del mare che collegherà da ottobre le banchine del porto di Trieste con lo scalo di Damietta.
La ricaduta più importante del nuovo collegamento potrebbe aprire una vera e propria via sia sul fronte dell’import che su quello dell’export. Con un transit time di circa 70 ore e l’opportunità di spedire carichi e colli singoli, il servizio sarà in grado di servire anche i Paesi africani (compresi quelli subsahariani) e tornare utile alle esportazioni della manifattura italiana e di generi di consumo e prodotti industriali (impianti e macchinari). Un’ipotesi ulteriore potrebbe riguardare l’utilizzo della linea da parte di imprese italiane che dovessero decidere di spostare o insediare in Egitto parte dei siti produttivi.
Presenti oggi al Fruit Logistica di Berlino, oltre a Zeno D’Agostino (presidente dei porti di Trieste e Monfalcone) anche Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, l’ambasciatore Armando Varricchio, il responsabile dell’Ufficio commerciale dell’ambasciata d’Egitto in Germania, Abdel Aziz Elsherif, il direttore dell’Agenzia delle dogane Roberto Alesse e il presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas.
Come già anticipato nelle scorse settimane, la merce sarà sdoganata ancora prima dell’arrivo in porto, con l’impiego di tecnologia blockchain e digitalizzazione dei documenti, che collegherà i dati delle amministrazioni doganali dei due Paesi.
Il servizio invece sarà gestito dal gruppo armatoriale e logistico danese DFDS (che a Trieste controlla i terminal di Riva Traiana e Molo V), in collaborazione con Med Roll. Coinvolti anche la Samer & Co. Shipping, agente generale di DSDF e socia di Med Roll, oltre ad Alpe Adria, che avrà il compito di gestire la parte intermodale verso le destinazioni ferroviarie europee.