TRIESTE – Si chiama TUGA ed è stato realizzato anche grazie alla collaborazione con la filiale italiana di Engys e con l’Università di Trieste. Il progetto del rimorchiatore alimentato a gas liquefatto è stato presentato ieri sul web dalla società triestina Marine Engineering Services srl.
Nell’operazione ha avuto parte da protagonista anche il Maritime Technology Cluster FVG – mareFVG, società consortile che si occupa di tecnologie marittime. Proprio al consorzio si deve infatti il coordinamento delle attività tra i partner e l’iter di richiesta e ottenimento del contributo europeo.
Avviato il 1 ottobre 2018, il progetto TUGA ha sviluppato gli elementi per la realizzazione di un rimorchiatore per operazioni di assistenza alla navigazione in acque ristrette (rimorchio indiretto o escort), con la capacità di contribuire attivamente alla manovra della nave.
Con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, l’unità è prevista essere dotata di un sistema di propulsione a gas liquefatto. Lo studio, infatti, era mirato ad implementare la propulsione a gas su speciali tipologie di rimorchiatori, limitando le dimensioni del mezzo (36 metri di lunghezza per 14 di larghezza per 8 membri di equipaggio) e rendendolo competitivo rispetto alle unità a propulsione tradizionale, attualmente in uso.
Per raggiungere il risultato, il progetto ha studiato la disposizione del sistema di contenimento del combustibile (80 metri cubi di Gnl), ottimizzandone le geometrie e verificandone al contempo la rispondenza con i requisiti di sicurezza.
L’analisi è stata integrata dalla ricerca e realizzazione di un codice di calcolo per la determinazione dell’equilibrio dinamico nelle “escort operations”. Il progetto, inoltre, ha sviluppato strumenti software per la simulazione del moto rigido del rimorchiatore soggetto a forze idrodinamiche di traino e di propulsione. I risultati sono stati validati tramite attività di ricerca e test sperimentali in “vasca navale”.
Il budget complessivo era di 937,149.54 euro, con un contributo di 614,765.19 euro da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale per il Friuli Venezia Giulia (POR-FESR 2014-2020).