TRIESTE – Deltamarin si è aggiudicata il contratto per la progettazione di sei nuovi traghetti RoPax per il Gruppo Grimaldi, che verranno costruiti nei cantieri China Merchants Jinling di Weihai.
Saranno le prime unità progettate specificamente per l’alimentazione a metanolo nel bacino del Mediterraneo. A bordo verranno integrate ulteriori tecnologie green: predisposizione all’alimentazione da terra, rivestimenti siliconici per lo scafo, linee carena e propulsori ottimizzati, sistemi avanzati di gestione energetica.
I sei traghetti della classe “Next Generation Med” navigheranno tra Italia e Grecia sotto i marchi Grimaldi Lines e Minoan Lines, segnando un passo importante verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo nel Mediterraneo. Quattro unità batteranno bandiera italiana, mentre le restanti due saranno registrate in Grecia.
Lunghe 229 metri, le navi offriranno 3.300 metri lineari per mezzi pesanti, spazio per oltre 300 veicoli privati e accoglieranno fino a 2.500 passeggeri, con oltre 300 cabine per 1.200 ospiti.
È stato calcolato che le soluzioni di teconolgia per ridurre l’impatto ambientale permetteranno una riduzione delle emissioni di CO₂ per unità di carico superiore al 50% rispetto alle navi attualmente in esercizio su rotte analoghe. L’avvio della progettazione da parte di Deltamarin è immediato, con consegne previste tra il 2028 e il 2030.
Grimaldi è storicamente presente a Porto Marghera con linee Ro-Ro e RoPax, mentre solo di recente è approdata al porto di Trieste (Piattaforma logistica) con una nuova linea sull’Autostrada del mare con la Turchia. Al porto di Monfalcone, invece, una controllata del Gruppo (Cetal) gestisce un traffico di automobili.