TRIESTE – Direttive per il futuro Commissario e una convenzione per i Consorzi industriali. Sono queste le “armi” che la Regione Friuli Venezia Giulia intende utilizzare per arrivare al dunque nell’annosa questione dei fondali troppo bassi a Portorosega e Porto Nogaro.
Del Commissario per i dragaggi ora manca solo il nome (si vocifera potrebbe essere un magistrato), poiché la Regione ha fissato le direttive l’incarico a capo dell’Ufficio speciale, istituito per garantire un più sollecito completamento della realizzazione dell’approfondimento dei fondali del porto di Monfalcone e dei dragaggi dei fondali delle aree portuali di San Giorgio di Nogaro e di Marano.
Con una delibera, su proposta dell’assessore alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, è stata inoltre approvata una convenzione con la quale vengono regolati i rapporti con il Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia (Coseveg) e il Consorzio di bonifica pianura friulana (Cbpf). Stabilito anche il compenso per il Commissario, fissato in 77.642 euro annui.
Le direttive servono per realizzare gli interventi che discendono dall’intesa con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e definiscono le modalità attuative dell’inserimento del porto di Monfalcone nel Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il subentro nella gestione delle attività del porto di Monfalcone. Secondo l’intesa siglata nel 2019, la Regione prosegue direttamente gli interventi infrastrutturali già avviati e in corso di esecuzione fino a completamento. Si tratta, in particolare, dell’approfondimento del canale di accesso al porto di Monfalcone, degli interventi sui binari per la completa agibilità dell’anello ferroviario interno al porto, di quelli a sostegno del servizio di manovra ferroviaria con l’eventuale ricondizionamento di un locomotore utilizzato per il servizio di manovra; ma anche della manutenzione straordinaria dell’impianto ferroviario a servizio della zona industriale e portuale, nonché la riattivazione del raccordo ferroviario Schiavetti-Brancolo.
Il Commissario si occuperà in particolare dei fondali di Monfalcone e dei dragaggi nelle aree portuali di San Giorgio di Nogaro e di Marano Lagunare. L’attività del Commissario straordinario dovrà attivare in tempi ridotti l’iter tecnico e amministrativo, utilizzando le procedure di appalto più celeri in continuo confronto con le Direzioni centrali della Regione.
Attraverso la convenzione con il Coseveg e il Cbpf, invece, sono stabilite quali strutture organizzative vengono messe a disposizione, l’entità delle risorse e il trasferimento delle medesime per il funzionamento dell’Ufficio speciale. Con un successivo provvedimento verrà, infine, definita la dotazione di personale dello stesso Ufficio speciale, su proposta del Commissario straordinario, sia per gli aspetti relativi al reclutamento con forme di lavoro somministrato, sia per gli aspetti di impiego del personale regionale.