TRIESTE – È trascorso circa un anno e mezzo dall’ultima “visita” di una portaerei Usa nel golfo di Trieste, che da oggi accoglie per cinque giorni la “Gerald Ford”.
Il porto di Trieste è considerato strategico nell’ambito delle operazioni mediterranee della Sesta Flotta e la “Ford” era presente in Adriatico già nei mesi scorsi, a causa della guerra tra Ucraina e Russia.
Nel 2022 era stata la volta della “Truman”, oggi a stagliarsi all’orizzonte, bene visibile dalle Rive cittadine, la USS Gerald R. Ford, la portaerei più grande del mondo.
Si tratta della prima della nuova classe “Ford”, che inizierà la sostituzione graduale delle portaerei della classe Nimitz. Mossa da due reattori nucleari, è stata costruita in onore del 38° presidente degli Stati Uniti. La tecnologia all’avanguardia che la caratterizza comprende, oltre alla centrale nucleare in grado di generare una quantità di energia elettrica quasi tre volte superiore alle precedenti portaerei, l’innovativo dispositivo di arresto e il sistema elettromagnetico di lancio degli aerei, che sostituisce quello a catapulta a vapore.
In servizio nel luglio del 2017, la portaerei è lunga 337 metri, larga 78 (ponte di volo) e con un dislocamento a pieno carico di circa 100mila tonnellate. Può superare la velocità di 30 nodi e dispone di circa 4600 uomini tra equipaggio e militari a disposizione delle missioni.