TRIESTE – È stato rinnovato oggi il “Trieste e Monfalcone Blue Agreement”, accordo volontario per ridurre l’impatto delle emissioni in atmosfera prodotto dalle navi.
L’accordo si applica a tutte le navi delle Compagnie aderenti che scalano i due porti di Trieste e Monfalcone, che sono tenute a utilizzare un combustibile a basso tenore di zolfo, per ridurre le emissioni in atmosfera delle navi, limitando quindi l’impatto sul tessuto urbano delle città.
In particolare, l’attuale normativa prevede che le unità in navigazione non possano impiegare combustibili con tenore di zolfo superiore allo 0,5% in massa; tale percentuale deve essere ridotta ulteriormente allo 0,1% per le navi ormeggiate in porto.
Con l’adesione e la sottoscrizione volontaria al Blue Agreement, il suddetto limite dello 0,1%, oggi previsto per le sole unità all’ormeggio in porto, viene dunque esteso anche a quelle navi che entrano nello schema di separazione del traffico dei porti di Trieste e Monfalcone, ovvero ancor prima di arrivare all’ormeggio e deve essere mantenuto anche durante l’intera sosta all’ormeggio.
A condividere contenuti e le finalità del documento, sono stati i diversi attori che compongono il sistema marittimo e portuale regionale: oltre alla Direzione marittima del Friuli Venezia Giulia e all’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale, le principali agenzie marittime e compagnie di navigazione che operano nei due porti della Regione Friuli Venezia Giulia.