TRIESTE – Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Settentrionale ha approvato, ieri pomeriggio, il numero massimo di autorizzazioni all’esercizio di attività portuali da parte di imprese e servizi portuali complementari ed accessori al ciclo delle operazioni portuali da rilasciare per l’anno 2024 nei porti di Venezia e di Chioggia.
A Venezia le imprese conto terzi concessionarie sono fissate in nove, dato invariato rispetto al 2023. Per le imprese conto proprio concessionarie, invece, non viene fissato un numero massimo poiché movimentano merce propria o del proprio gruppo e normalmente operano su area di proprietà. Il numero massimo di imprese non concessionarie viene confermato in 3 (come già dal 2020). Per quanto riguarda i servizi portuali, il Comitato … non ravvisa ragioni oggettive per ridurre o ampliare il numero di prestatori di servizi rispetto al 2023 e ne conferma dunque il numero”. Come a Venezia, anche a Chioggia non viene fissato un numero massimo per le imprese conto proprio concessionarie. Le imprese conto terzi concessionarie, invece, sono portate da 3 a 2. Invariati rispetto al 2023 i numeri massimi di imprese che offrono servizi portuali.
Il Comitato, inoltre, ha rilasciato una concessione pluriennale all’ITS Marco Polo che si propone di costituire l’Accademia della Logistica e del Mare, struttura formativa che raggrupperà l’offerta didattica di CFLI, VeMars e dello stesso ITS Marco Polo, dotandola della strumentazione necessaria per la specializzazione di nuovi professionisti del settore.
Rilasciate, infine, varie concessioni demaniali per l’attività in area portuali a Enel Produzione Spa, Acciaierie d’Italia Spa, Colacem Spa.