TRIESTE – L’Autorità portuale di Fiume (Croazia) ha firmato nei giorni scorsi i contratti per la costruzione della strada di collegamento all’area portuale, per un totale di circa 4,3 milioni di euro.La nuova arteria garantirà il collegamento del traffico dell’area portuale (terminal merci varie) con la strada statale D-403, la cui costruzione è in corso. Il tratto interno all’area portuale (695 metri) è una continuazione fisica della strada D 403 e servirà ad alleggerire il traffico di camion che oggi attraversano il centro della città di Fiume.
Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 300 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto, siglato tra Josip Purić, presidente di GP Krk dd e Denis Vukorepa, direttore del porto di Fiume. L’accordo per la supervisione sui lavori è stato invece firmato da Nikša Marković, direttore di IN Stria doo.
Considerato l’importo lavori, il progetto ha dovuto attendere il via libera del Governo della Repubblica di Croazia, la cui autorizzazione è arrivata il 22 luglio di quest’anno.
L’intervento fa parte di un costoso progetto che riguarda proprio la costruzione della Statale D-403, per il quale servirà un investimento complessivo di circa 67,5 milioni di euro. In futuro la strada collegherà il nuovo terminal container alla tangenziale. Si tratta di circa 3 chilometri i cui lavori dovrebbero concludersi nell’estate del 2023.
Oltre ai contratti citati, l’Autnority ha firmato anche un accordo per l’attuazione di un progetto pilota sul controllo degli accessi, acquisto di software, consegna e installazione di apparecchiature. Il tutto nell’ambito del progetto PROMARES cofinanziato dal programma europeo di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia – Croazia. Il contratto da circa 70mila euro è stato siglato da Ivan Funčić per conto della Securitas Hrvatska doo. L’introduzione di un nuovo sistema di controllo degli accessi consentirà la modernizzazione e l’installazione di nuovi elementi in conformità con le moderne esigenze di sicurezza. Il progetto PROMARES ha un budget totale di 2,8 milioni di euro e riunisce 12 partner dall’Italia e dalla Croazia che affrontano le stesse sfide del trasporto multimodale e dell’efficienza della rete di corridoi TEN-T nella regione.