TRIESTE – Invitalia ha pubblicato due procedure di gara per affidare i servizi di progettazione di fattibilità tecnico-economica di altrettanti interventi (del valore complessivo di 145 milioni di euro) nel porto di Trieste.
Il primo progetto, la cui procedura vale oltre 1 milione di euro, scade il 25 maggio 2022. L’intervento è finanziato per un importo di 45 milioni di euro e riguarda il Nuovo Terminal delle Noghere con l’incremento delle banchine disponibili e la ristrutturazione di quelle esistenti presso il canale industriale di Zaule. I lavori riguarderanno la parte pubblica dell’estremo Sud-Est delle aree portuali, dove si realizzerà la banchina prevista dal Piano regolatore portuale. Si tratta dell’area sulla quale sorgerà il terminal di Adria Port, società controllata dal governo ungherese.
Il secondo progetto riguarda invece l’ammodernamento e il miglioramento del Molo VII, attraverso il ripristino strutturale e la riorganizzazione del layout del terminal. L’importo a base d’asta è di circa 1,3 milioni di euro e la scadenza è fissata per il 7 giugno 2022. L’opera è finanziata per un valore di 100,5 milioni di euro.
Entrambi gli interventi sono inseriti nel Piano Nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR – e gestiti dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. La fase di progettazione è già partita grazie al supporto tecnico operativo di Invitalia, che opera in qualità di Centrale di Committenza per conto dell’Authority.
Tutti e due gli interventi, inoltre, sono inseriti nell’elenco delle opere pubbliche di particolare complessità e di rilevante impatto, per i quali il Decreto Governance PNRR (decreto-legge 77/2021) ha individuato un modello procedimentale integrato del tutto innovativo. Attraverso le due gare, verranno selezionati gli affidatari della progettazione di fattibilità tecnico-economica, sulla cui base saranno acquisite tutte le autorizzazioni per le fasi successive di progettazione di dettaglio e di realizzazione delle opere.