TRIESTE – Nonostante il recente incidente nel Canale di Suez e la pandemia in corso, nel primo quadrimestre del 2021il traffico di container nel porto di Trieste è aumentato di quasi il 4%, con 250.284 teu.Complessivamente il porto ha movimentato 205.417 teu pieni (+5,29%) e 44.867 teu vuoti (-2,15%).
In questi primi quattro mesi dell’anno, la crescita del traffico è stata fortemente trainata dal settore Ro-Ro, che ha consolidato i trend positivi (+31,93%) con 96.904 unità movimentate.
In controtendenza le rinfuse solide (- 9,06%), con 160.401 tonnellate movimentate, ma ancora peggio le rinfuse liquide (-17,65%) con 10.392.063 di tonnellate.
Per quanto riguarda le merci su rotaia, i numeri iniziano a riprendersi, con un ritorno ai livelli pre-Covid: nei primi quattro mesi sono transitati 3.045 treni (+8,52%), ma i numeri di aprile mostrano un aumento molto più importante (+40,40). %). La crescita è stata trainata principalmente dalle ottime performance del Molo VII (Trieste Marine Terminal) e del Molo V (Samer Seaports & Terminals) e dalla ripresa del traffico ferroviario di Siderurgica Triestina, che trasporta materie prime alle acciaierie di Cremona.
La rete del Porto di Trieste può contare su oltre 200 partenze settimanali di treni verso gran parte dell’Europa: ha continuato ad espandersi durante la pandemia, con il rafforzamento di diverse linee verso l’Austria e un nuovo servizio per Norimberga in Germania.
A partire da aprile, anche i volumi complessivi sono cresciuti per la prima volta dalla pandemia (+20,44%). I dati di aprile, quindi, mostrano incoraggianti segnali di ripresa nel settore delle rinfuse liquide (+24,64%), generando immediati benefici a cascata sul volume totale movimentato nel porto di Trieste, che per la prima volta dalla pandemia mostra una crescita a doppia cifra rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Per quanto riguarda il Porto di Monfalcone, nel primo quadrimestre dell’anno sono state movimentate a Portorosega complessivamente 963.288 tonnellate di merci (-11,30%). Il decremento riflette principalmente l’andamento dei settori del general cargo (-22,65%) e delle rinfuse solide (-5,40%). Da segnalare l’andamento della sottocategoria dei prodotti metallurgici (+1,93%), le cui 630.926 tonnellate rappresentano il 93,35% delle rinfuse solide movimentate e il 65,50% del volume totale a Monfalcone.
Segnali di ripresa rassicuranti per il comparto container (+30,59%) e 286 teu. Tendenze negative si registrano invece per il settore dei veicoli commerciali (-3,52%) con 27.248 unità movimentate; questo settore ha risentito della difficoltà di approvvigionamento di materie prime e componenti elettronici, che sta impattando sull’intera industria automobilistica e sulle attività collegate.