TRIESTE – Il Nucleo ispettori Port State Control della Direzione marittima di Trieste ha fermato ieri una nave al porto di Monfalcone.
Il fermo è stato disposto al termine di un’approfondita visita ispettiva dell’unità (la portacontainer Al Filk di 111 metri di lunghezza e 18 di larghezza), battente bandiera della Tanzania e proveniente dal porto di Misurata (Libia). Al termine della visita, infatti, sono state accertate quasi 50 inadempienze con gravi condizioni sub-standard in materia di sicurezza della navigazione, condizioni di lavoro e di vita a bordo dei marittimi nonché in materia di riciclaggio delle navi, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1257/2013.
Le pessime condizioni di vita a bordo, ha sottolineato il Capitano di vascello Luciano Del Prete, Direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia, hanno addirittura determinato la sospensione dell’ispezione, provvedimento di carattere eccezionale. Sono stati, infatti, riscontrati contratti errati e scaduti da tempo, precarie condizioni igieniche, carente preparazione dell’equipaggio nella gestione delle emergenze e rilevanti perdite di olio da vari apparati presenti in sala macchine.
L’Amministrazione di bandiera e l’organismo che ha rilasciato i certificati dovranno pertanto intraprendere le necessarie azioni per riportare la nave a una piena rispondenza ai requisiti delle Convenzioni internazionali applicabili, per consentire la ripresa dell’ispezione della nave che resta all’ormeggio sulla banchina di Portorosega.