VENEZIA – Conti in ordine e programmazione in rampa di lancio. Il bilancio del porto di Venezia è in buona salute e il presidente Fulvio Lino di Blasio esprime tutto il suo favore per quello che era un risultato previsto.
«Il Comitato di gestione ha certificato che i conti dell’autorità sono in ordine e godono di buona salute, consentendo all’ente di poter programmare interventi e investimenti – ha detto Di Blasio – a beneficio del miglioramento dell’efficienza dei porti di Venezia e di Chioggia». Il presidente dell’Authority ha quindi proseguito facendo ben sperare per il futuro: «Una gestione amministrativa efficiente e tempestiva delle risorse a disposizione che permetterà di conseguire i molti risultati prefissi nell’immediato futuro e che comprendono anche i lungamente attesi lavori di miglioramento dell’accessibilità nautica dei nostri scali, l’avvio dei lavori per la realizzazione del terminal container in area Montesyndial, le opere previste per il riordino dei flussi crocieristici, secondo il cronoprogramma assegnato alla struttura commissariale dedicata».
Il 30 ottobre scorso, il Comitato ha approvato il secondo elenco di variazioni al Bilancio di previsione 2023 e Bilancio di previsione 2024.
Nel primo caso cambia la composizione dell’avanzo di amministrazione con la parte vincolata che si attesta su un valore di 19.175.398 euro rispetto ai 21.211.086 previsti nella prima variazione. Per quanto riguarda il prossimo anno, prevede un risultato di amministrazione di 23.980.570, con un risultato di parte corrente di 18.460.065 e un risultato economico di 4.639.065.
Tra le principali novità c’è l’inserimento della voce di spesa di 7 milioni per l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza di via dell’Elettricità contestualmente al corrispondente finanziamento della stessa. Per quel che riguarda il bilancio di previsione per il 2024, lo scenario analizza investimenti in opere ed escavi. Le risorse saranno utilizzate, tra i vari interventi, dando prevalenza ai lavori di adeguamento, diaframmatura, escavo, conferimento fanghi, impianti fotovoltaici nel porto.
Altro nodo, legato alle concessioni demaniali, pare aver trovato una soluzione. Il Comitato di gestione ha espresso parere positivo in merito all’erogazione di contributi nella forma di riduzione dei canoni demaniali competenza anno 2021, correlati all’emergenza pandemica per Covid 19 in linea con le previsioni del cosiddetto Decreto Rilancio; all’adozione del nuovo Regolamento per la disciplina delle operazioni portuali, al rilascio di una concessione temporanea alla società Veneta Cementi e di altre concessioni demaniali infraquadriennali.