TRIESTE – La rompighiaccio “Laura Bassi” (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS) ha toccato il punto più a Sud mai raggiunto da una nave.
Partita il 5 gennaio dalla Nuova Zelanda, dopo avere lasciato Trieste a fine novembre al termine di alcuni importanti lavori di manutenzione straordinaria, la nave di ricerca si è spinta fino a un punto dell’Antartide dove nessuna nave era mai arrivata. Record reso possibile dal ritiro dei ghiaccio della banchina.
In particolare, i ricercatori e i tecnici a bordo hanno raggiunto, all’interno della Baia delle Balene, un sito fino a oggi inesplorato che si trova alla latitudine di 78° 44.280’ S, il punto più meridionale mai raggiunto nel Mare di Ross in Antartide.
La prima campagna oceanografica (5 gennaio 2023 – 4 febbraio 2023) nella quale è impegnata la “Laura Bassi” è dedicata a sette diversi progetti: lancio e recupero di boe per lo studio della circolazione marina; recupero e messa a mare dei “mooring” (sistemi di misura ancorati al fondo del mare per lo studio di caratteristiche fisiche e chimiche della colonna d’acqua); carotaggi per lo studio geologico del fondale marino. Inoltre, ci saranno attività di pesca scientifica oltre a indagini di laboratorio biologico e chimico fisico. Verrà effettuata anche un’attività specifica legata alla mappatura del fondale marino per la realizzazione di mappe di aree ancora non cartografate. Il 4 febbraio 2023 la nave farà ritorno alla Stazione MZS per effettuare il cambio del personale scientifico. Il rientro al porto di Lyttelton in Nuova Zelanda è previsto per il 6 marzo 2023, dopo circa 6 giorni di navigazione, mentre quello in Italia – a Trieste – è atteso nella seconda metà di aprile 2023.