TRIESTE – Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato ieri la legge per il rilancio del settore nautico.Numerose le novità che entreranno gradualmente in vigore. L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha ricordato che la dotazione per la normativa è già salita a 2,7 milioni per il biennio, e che si tratta della prima legge organica in Italia dedicata alla nautica. «Il Friuli Venezia Giulia presenta in questo ambito numeri legati alla produzione e all’occupazione particolarmente significativi. Le numerose suggestioni raccolte durante le audizioni con i portatori di interesse, nelle commissioni e in Aula – ha detto Bini – hanno rafforzato questo testo che getta le basi normative e finanziarie per mettere gli operatori del settore nelle condizioni di adattarsi alle nuove esigenze del mercato sempre più attente alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica». Previsti aiuti finanziari per Comuni e per imprese del settore.

Tavolo permanente
Verrà istituito un tavolo permanente interdisciplinare di studio, analisi e sviluppo del settore nautico e dell’economia del mare, con funzioni di analisi, proposta e monitoraggio. Vi parteciperanno le direzioni regionali competenti, PromoTurismo Fvg, portatori di interesse pubblici e privati, i cluster regionali.

Studio
Prevista una convenzione con gli istituti universitari del Fvg e gli enti di ricerca pubblici per un’analisi e mappatura del settore nautico regionale al fine di proporre azioni concrete per sviluppare un sistema turistico di settore.

Masterplan
La Regione si impegna ad adottare un masterplan degli ormeggi in Fvg, documento di indirizzo strategico in cui saranno tracciate le linee di intervento. Il piano sarà adottato con una delibera di Giunta.

Formazione
La Regione promuoverà il sistema dei corsi di formazione professionale nel settore nautico per diffondere le opportunità offerte dall’economia del mare.

Incentivi
Prevista una serie di bonus a favore dei residenti in Fvg o dei soggetti che hanno sede legale in regione. Ne potrà beneficiare chi è proprietario, da almeno due anni, di unità da diporto con oltre 20 anni di vita.

Bonus refitting
Il contributo per il refitting (rimessa a nuovo) è di importo pari a 3mila euro per le barche fino a 5 metri di lunghezza, aumentato di 500 euro per ogni metro ulteriore, fino a un massimo di 15mila euro.

Bonus demolizione
Il bonus per la demolizione è di 2500 euro per le unità da diporto fino a 10 metri di lunghezza, aumentato di 250 euro per ogni metro ulteriore fino ai 10 metri, e fino a un contributo massimo di 6mila euro.

Ecobonus
La Regione promuove anche la sostituzione dei motori marini endotermici a combustione con nuovi motori elettrici. Viene previsto un bonus che potrà coprire il 40% del costo sostenuto, fino a un massimo di 10mila euro, per l’acquisto di un nuovo motore elettrico e del relativo pacco batterie, a fronte della rottamazione di un motore endotermico. Ne beneficeranno i residenti in Fvg (o chi ha sede legale o unità
operativa in regione) proprietari da almeno due anni di un’unità da diporto. Spesa minima ammissibile di 2000 euro.

Incentivi commerciali
Le imprese commerciali con sede legale o unità operativa in Fvg potranno richiedere contributi (dell’importo minimo di 5mila e massimo di 100mila euro) per acquistare unità da diporto alimentate da motori a basso impatto ambientale (ibridi, elettrici, a idrogeno o a metanolo).

Porti turistici
Proprietari e gestori, pubblici e privati, di porti turistici, darsene, marine e ormeggi nautici situati in Fvg potranno ricevere contributi fino a un massimo di 100mila euro
per interventi di innovazione tecnologica, rinnovo attrezzature e impianti, ristrutturazione e ammodernamento degli immobili e miglioramento qualitativo dei servizi.

Promozione
Ogni anno, entro il 31 gennaio, PromoTurismo Fvg è chiamata a redigere il Programma di promozione della nautica e dei settori emergenti dell’economia del mare, delle lagune e delle acque interne.