TRIESTE – Fincantieri ha annunciato oggi il suo ingresso in Arabia Saudita con il lancio della nuova società Fincantieri Arabia for Naval Services.
L’annuncio è avvenuto in occasione della “Fincantieri Industrial Conference”, tenutasi a Riyad per discutere di promozione della cantieristica navale quale industria di sviluppo socio-economico in Arabia Saudita. Obiettivo da raggiungere attraverso la formazione di talenti locali, la creazione di posti di lavoro ad alto valore aggiunto, la costruzione di una filiera locale e il trasferimento di tecnologie avanzate per ampliare la base industriale autonoma locale.
Attraverso Fincantieri Arabia for Naval Services, il Gruppo mira a rivestire un ruolo fondamentale nella promozione di un’economia più sostenibile e diversificata in Arabia Saudita.
«Con Fincantieri Arabia for Naval Services rafforziamo la nostra presenza in Arabia Saudita con l’obiettivo di dar vita ad una partnership strategica e di lungo periodo per lo sviluppo della cantieristica navale nel Paese attraverso un approccio di localizzazione multibusiness. È per noi motivo di grande orgoglio – ha detto Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e Direttore generale di Fincantieri – mettere a disposizione del Regno le nostre competenze, frutto di decenni di tradizione e di eccellenza tutta italiana nel campo navale, al fine di contribuire al raggiungimento degli ambiziosi traguardi delineati dalla Vision 2030. Questo primo passo ci permetterà inoltre di cogliere importanti opportunità in un mercato strategico come quello saudita, creando così ulteriori occasioni di crescita e di espansione nel settore della difesa internazionale».
Hanno partecipato alti vertici istituzionali italiani e sauditi, come il sottosegretario di Stato agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale, Maria Tripodi, l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, Capo di Stato maggiore della Marina militare, oltre a rappresentanti del ministero degli Investimenti, del ministero della Difesa, dell’Autorità generale per l’industria militare (GAMI), del fondo sovrano saudita PIF e della business community locale.