TRIESTE – Innovazione, sostenibilità e competenze: sono queste le parole chiave del primo Report sull’industria marittima della regione Friuli Venezia Giulia, presentato ieri a Trieste.
L’evento “Osservatorio delle filiere marittime FVG” alla Camera di Commercio della Venezia Giulia, è stato organizzato dal cluster regionale delle tecnologie marittime mareFVG.
Diffuso a tutti gli stakeholder regionali, il documento, esito di un lavoro di cinque anni, ma in costante aggiornamento, consente di analizzare il posizionamento del settore marittimo regionale – composto da 1350 aziende – nel contesto italiano, europeo e internazionale, evidenziando la distribuzione delle imprese nelle filiere marittime del valore dei singoli prodotti e servizi, e l’orientamento nell’innovazione e verso la sostenibilità.
«Dal rapporto emerge un’economia marittima che in FVG rappresenta il 15% del totale e occupa direttamente oltre 10.000 lavoratori, oltre ad avere un peso primario in termini di export: quasi il 40% dell’export dell’Italia nel settore cantieristico (3.496 milioni di euro), con un’incidenza di quasi il 16% sull’export regionale. Un settore – ha spiegato Lucio Sabbadini, amministratore delegato di mareFVG – che ha dimostrato una eccezionale resilienza durante la crisi pandemica e continua oggi a registrare una crescita importante (76% delle imprese con fatturato in crescita, 68% in forte crescita), mentre la maggior parte degli altri settori economici mostra segni importanti di crisi. Una industria che sta investendo in innovazione, registrando il 43% di aziende con segnali di propensione all’innovazione, e cresce nell’attenzione alla sostenibilità, grazie all’importante sinergia attivata con il sistema scientifico regionale e nonostante il supporto dell’Amministrazione regionale sia diminuito del 70% rispetto a quello dato negli anni 2014-2020».
Utilizzando indicatori costruiti ad hoc, oltre a definire lo stato dell’arte sulla propensione all’innovazione e alla sostenibilità, il documento mette in evidenza l’evoluzione delle tecnologie e delle competenze necessarie ad affrontare la transizione tecnologica in atto nel settore. Il Report sull’industria marittima della regione Friuli Venezia Giulia vuole essere uno strumento di grande importanza e utilità nella progettazione di iniziative e servizi che rispondano alle esigenze del tessuto imprenditoriale.

L’Osservatorio delle filiere marittime del Friuli Venezia Giulia nasce per intuizione di mareFVG che ha analizzato in modo dettagliato il tessuto imprenditoriale e sviluppato una metodologia innovativa per rappresentare le realtà locali nel settore marittimo. Questo studio è stato successivamente capitalizzato in una piattaforma d’innovazione M.IND, che consente di scoprire le aziende regionali in base alla filiera in cui operano e relativi dettagli. Dalle sinergie intercorse in questi ultimi anni con Area Science Park, l’Università degli Studi di Trieste e ModeFinance, M.IND si è arricchita di nuovi indicatori, quello sulla propensione all’innovazione (costruito direttamente da Area Science Park) proveniente dalla piattaforma di Innovation Intelligence FVG e ulteriori indicatori di tipo economico finanziario provenienti da ModeFinance, mentre in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste è stato costruito uno strumento per la misurazione della sostenibilità aziendale.