TRIESTE – Carnival ha annunciato di voler deviare gli itinerari di crociera di una dozzina di navi in transito nel Mar Rosso, a causa dell’aumento delle tensioni in Medio Oriente.
«Alla luce dei recenti sviluppi e in stretta consultazione con gli esperti di sicurezza globale e le autorità governative, la compagnia ha deciso di deviare gli itinerari di 12 navi di sette brand, che avrebbero dovuto transitare nel Mar Rosso fino a maggio 2024» ha dichiarato la compagnia in un comunicato stampa.
I ripetuti attacchi alle navi da parte dei ribelli Houthi sostenuti dall’Iran hanno costretto le principali compagnie di navigazione a deviare le loro rotte, allungando i transit time e facendo lievitare i costi.
Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno risposto colpendo gli Houthi nello Yemen, ma all’inizio del mese il presidente americano Joe Biden ha ammesso che la rappresaglia non stava fermando i ribelli. Un attacco nel fine settimana da parte di milizie filoiraniane ha ucciso tre membri dell’esercito americano in una base in Giordania, facendo aumentare le tensioni nella regione.
Carnival prevede che il cambio di rotta inciderà sugli utili del Gruppo, che a marzo dovrebbe pubblicare i risultati del primo trimestre 2024. Dopo che Royal Caribbean e MSC Crociere a inizio gennaio avevano annullato i viaggi nella regione, Carnival è l’ultima compagnia ad annunciare deviazioni a causa dei conflitti nel Mar Rosso.