TRIESTE – Anche le navi da crociera di minori dimensioni dovranno rispettare le regole di sostenibilità ambientale.
Lo ha detto nei giorni scorsi il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio, intervenendo ad un incontro pubblico a Venezia. «A Venezia le grandi navi di ultima generazione non possono entrare, perché pesano 190mila tonnellate e non sono compatibili con il naviglio e il nostro nuovo approccio più sostenibile, ma questo non significherà che le navi più piccole che arriveranno siano meno attente all’ambiente» ha detto Di Blasio.
In merito all’avvio della stagione crocieristica, il presidente dell’Authority ha fatto riferimento ad un Protocollo di attenzioni particolari alla Laguna, ma soprattutto ai contatti con Msc per le prossime navi in arrivo a Venezia.
«Stiamo continuando a confrontarci con Msc sulla categoria di navi in arrivo a Venezia. Il tema sarà anche al centro di alcuni convegni che ci saranno al Seatrade a Miami, a cui andremo come Autorità di sistema. Avendo Venezia tanta richiesta, ci andremo con l’idea di portare anche noi qualche innovazione» ha detto Di Blasio, che dal 2021 è anche Commissario Straordinario “per la realizzazione di approdi temporanei e di interventi complementari per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna e ulteriori interventi per la salvaguardia della Laguna di Venezia”.
Lo stesso Di Blasio ha anche voluto precisare che non ci saranno nuovi escavi, ma come ci sia la volontà di riattivare l’accessibilità nautica del Canale Vittorio Emanuele per raggiungere la Stazione marittima. La manutenzione è però legata al nuovo Protocollo fanghi, in via di approvazione definitiva.
Nel frattempo, con la stagione crocieristica alle porte ma ancora senza un calendario preciso, stanno per partire i lavori di allestimento della nuova struttura per l’accoglienza dei passeggeri al terminal di Fusina. L’iniziativa è parte di un accordo tra Venice Ro-Port Mos (concessionaria terminal autostrade del Mare) e Venezia Terminal Passeggeri (VTP), proprio per consentire l’ormeggio di navi passeggeri luxury di dimensioni compatibili con l’attuale configurazione degli spazi.
Sempre nel corso del 2023, inoltre, dovrebbe essere consegnato un accosto temporaneo sul Canale Nord, affidato il progetto definitivo della Stazione Passeggeri, ma sono attesi anche l’approvazione per la progettazione degli accosti Canale Nord e Stazione Passeggeri, l’approvazione del progetto manutenzione canali, l’avvio della progettazione di interventi per il miglioramento dell’accessibilità nautica e la fine lavori di progettazione per il miglioramento di fruibilità e sicurezza alle Banchina Liguria e Banchina Lombardia.