TRIESTE – È operativo a Porto Marghera il nuovo terminal Autamarocchi dedicato ai container.
Il deposito, in via della Chimica, si inserisce nel contesto dell’iniziativa di VNCL di sviluppo portuale (Venice Newport Container e Logistic). La superficie complessiva del terminal e di 50mila metri quadrati, con un gate multicorsia e un’area specifica per le riparazioni. La “reefer area”, organizzata con 16 plug-in per le checklist di Pre Trip Inspection, conferma la forte specializzazione di questo terminal nel settore reefer, destinato a operare per tutte le maggiori linee di avigazione che utilizzano il porto di Venezia.
“Tutti i depositi Autamarocchi sono altamente informatizzati e le attività dello yard digitalizzate: dalla gestione dei carrelli, alle comunicazioni con i gate; dalle ispezioni dei container alle comunicazioni in tempo reale con i clienti” fa sapere la società in una nota. Il precedente terminal di Malcontenta, operativo dal 1999 e oggi chiuso, è stato di riferimento per Venezia fin dagli anni ’70. Proprio da quella struttura Autamarocchi trasferirà l’esperienza accumulata nel settore, per coniugarla con le nuove tecnologie.

Di recente, la società aveva annunciato la realizzazione di una nuova sede nell’area industriale di Trieste, ma anche l’apertura di filiali in Polonia e Germania, per consolidare la crescita su quei mercati.  E’ di novembre, invece, la notizia dell’approvazione della proposta di project financing per Portogruaro Interporto spa, dove Autamarocchi è azionista di maggioranza.