TRIESTE – Il governo sloveno ha deciso che la linea ferroviaria tra Capodistria e Divaccia avrà un doppio binario.
I lavori sul tratto ferroviario a servizio del porto di Capodistria sono in pieno svolgimento e dovrebbero concludersi nel 2026. La novità, già prevista come ipotesi nello studio iniziale del progetto, sarà attuata mediante una modifica della normativa sulla pianificazione territoriale. In conseguenza della decisione, verrà eliminata la linea esistente dal terminal del porto fino a Prešnica. Lo rende noto Luka Koper, società di gestione dello scalo.
L’adozione della cosiddetta Variante 2 (lo scorso 24 gennaio da parte dell’esecutivo sloveno) è avvenuta dopo valutazione di altre due ipotesi: la realizzazione di una linea ex novo (che fungesse da raddoppio) e il potenziamento della linea esistente tra Capodistria e Prešnica. L’opzione scelta, sempre secondo il Governo, presenta rischi ambientali e di incendio significativamente inferiori rispetto alle altre opzioni, oltre a una importante riduzione dell’inquinamento acustico. La costruzione del binario aggiuntivo, inoltre, potrebbe essere effettuata senza problemi lungo la nuova linea, con tempi di percorrenza più brevi e una maggiore capacità, risultando così più conveniente anche dal punto di vista economico. Gli unici aspetti negativi, secondo gli autori di uno studio su incarico dello stesso Governo, sarebbero di tipo ambientale (un’ulteriore struttura nell’area Val Rosandra-Glinščica), nonché un investimento iniziale leggermente superiore rispetto alle altre soluzioni.
Proprio per consentire un’eventuale trasformazione in una linea a doppio binario, nel giugno 2017 il Governo sloveno aveva deciso di aumentare il profilo delle condotte di servizio in alcuni tunnel. A febbraio 2018, inoltre, il ministero delle Infrastrutture aveva apportato una serie di modifiche alla documentazione del progetto, grazie alle quali si sarebbe evitata una nuova procedura per la valutazione di impatto ambientale.