TRIESTE – Da gennaio a novembre sono stati movimentati 16.145 treni merci tra la Cina e l’Europa, che hanno trasportato 1,75 milioni di Teu, con un aumento del 7% e del 19% rispetto all’anno precedente.
Il volume di merci ha stabilito un record superando il totale dell’anno precedente. I dati sono stati resi noti, in attesa di quelli definitivi del 2023, da China State Railway Group.
Il servizio di treni merci Cina-Europa si è esteso a 217 città in 25 Paesi. Sono state adottate misure per migliorare l’efficienza dei servizi di trasporto e sono state migliorate la qualità dei carri e della trazione per aumentare la capacità di trasporto del 10%.
I treni Cina-Europa viaggiano su cinque rotte con un orario prestabilito, attivo dalla fine di novembre. Questo tipo di servizio ha ridotto ulteriormente i tempi di trasporto del 20%. Il coordinamento tra il dipartimento ferroviario, le dogane e l’ispezione di frontiera è stato rafforzato per migliorare l’efficienza dello sdoganamento.
Intanto l’emergenza nel Mar Rosso con la potenziale interruzione delle rotte mediterranee e conseguenti ritardi e transit time più lungi ha fatto partire un’altra iniziativa “ferroviaria”. viaggi più lunghi. Stavolta è Codognotto ad introdurre un nuovo servizio Cina-Milano, per garantire la continuità ai propri clienti.
L’offerta è tutt’ora disponibile, con tre diverse stazioni di origine in Cina verso Milano e tre diverse partenze settimanali. Il transit time è di 22 giorni, per una distanza di oltre 11.000 chilometri.
“La rotta marittima sarà ancora disponibile per i nostri clienti. Questo servizio si aggiunge come alternativa strategica, in quanto offre l’opportunità di sfruttare tutto il potenziale dell’esperienza di Codognotto nell’intermodalità, degli asset e della copertura del mercato per garantire servizi ininterrotti ai nostri clienti” fa sapere il Gruppo veneto.