TRIESTE – Operatori ferroviari in allarme al porto di Capodistria per una frana lungo la linea Jesenice-Lubiana e per le chiusure programmate a partire dai primi giorni di aprile.
Rail cargo group e Metrans hanno avvisato la clientela per possibili (ormai sicuri) disagi che le interruzioni di diversi tratti ferroviari in Slovenia potrebbero avere sul traffico merci in arrivo e in partenza dal porto di Capodistria.
La tratta ferroviaria Jesenice–Ljubljana (Lesce Bled-Podnart) è infatti interrotta da ieri a causa di uno smottamento che ha fatto cadere sui binari sottostanti terrno e massi, uno dei quali del peso di 70 tonnellate. Non risultano eserci feriti (la frana ha interessato anche parte della viabilità stradale) e i lavori di sgombero sono già iniziati. SŽ Infrastuktura (società di gestione della rete) prevede che l’interruzione terminerà entro domani. I treni Rail cargo, per quanto possibile, saranno deviati attraverso il confine Spielfeld-Strass. Sono, tuttavia, previsti cancellazioni e ritardi dei convogli.
Metrans invece, ricorda che nei prossimi due mesi sono previste chiusure di altre tratte ferroviarie sulla rete slovena, con conseguenti ritardi. In particolare, dal 29 aprile al 2 maggio sarà chiusa la linea Capodistria Divaccia, con la sospensione dei collegamenti ferroviari con il porto di Capodistria. La stessa situazione è prevista per il 3 aprile, il 17 aprile e per l’8, il 15 e il 22 di maggio, quando però le interruzioni saranno limitate. Durante la chiusura il sulla linea ferroviaria S.Bistrica–Pragersko dall’8 al 12 aprile, invece, i treni Metrans saranno deviati su altre tratte.