TRIESTE – Imbarcazioni “green”, impianti fotovoltaici, una rete per il “cold ironing”, interventi di riqualificazione energetica: partono i progetti dell’ambito Green Ports negli scali di Trieste e Monfalcone.
L’Autorità di sistema portuale del mar Adriatico orientale ha fatto il pieno di finanziamenti – la maggior parte attraverso il Pnrr – per affrontare in maniera concreta la transizione energetica.
I bandi hanno avuto un percorso un po’ “sussultato” e hanno subito nei mesi qualche restrizione, perché pr alcuni si era presentato il rischio che fossero considerati “aiuti di Stato”. Per altri, il livello di finanziamento pubblico è stato abbassato. È il caso del locomotore a idrogeno che sarebbe stato destinato alle manovre di Adriafer. Il contributo, considerato che il recupero dei costi per questi genere d mezzi risulta molto lungo, ha fatto decidere per unna rinuncia.

Tra i finanziamenti andati a buon fine, invece, rientrano due imbarcazioni da lavoro per gli ispettori del porto di Trieste, una a idrogeno (1,91 milioni di euro) e una a propulsione elettrica (148mila euro).
Si procederà poi alla realizzazione di un impianto fotovoltaico su fabbricati esistenti nell’area del porto di Trieste (2,12 milioni di euro) e di un altro nell’area nord-est del porto di Monfalcone (718mila euro).
Ben 39 saranno i mezzi di servizio elettrici in sostituzione dell’attuale parco macchine, per un importo complessivo di circa 1,33 milioni di euro. La sostituzione di due mezzi adibiti al servizio navetta all’interno dell’ambito portuale con mezzi elettrici, saranno invece finanziati con ulteriori 135mila euro.
Lavori di riqualificazione energetica interesseranno l’edificio addossato al Magazzino 53 del porto di Trieste (1,08 milioni di euro), un edificio patrimoniale in via Svevo n. 1 (960mila euro) e gli uffici dell’amministrazione dell’Authority nel comprensorio della Torre del Lloyd con la sistemazione dell’impianto di rilevazione incendi (2 milioni di euro).
Un finanziamento invece, da 15 milioni di euro l “Port grid” (già presentata nei mesi scorsi) destinata a dare maggiore efficienza alle infrastrutture energetiche portuali che costituiranno la spina dorsale degli impianti di elettrificazione della banchine dello scalo d Trieste.
I lavori di efficientamento dell’illuminazione della banchina del porto di Monfalcone, costeranno 115muila euro, mentre le infrastrutture per la ricarica a servizio dei mezzi portuali elettrici nel porto di Trieste saranno finanziate con 3,5 milioni di euro.