TRIESTE – Due edifici ex Rfi e una nuova macchina utensile per la manutenzione dei carri.
InRail, impresa ferroviaria con sede operativa a Udine, prosegue nei progetti di espansione dopo avere acquisito, nel 2019, l’Officina Manutenzione Rotabili di Udine.
La società si è ora concentrata su due operazioni di espansione: l’acquisizione di due edifici ex Rfi dove troveranno nuova collocazione gli uffici e l’area dedicata alla revisione degli assili; l’acquisizione di un nuovo macchinario per la tornitura dei cerchi rotabili in fossa, che amplierà il mercato del servizio manutenzioni a tutta Italia. Con l’aumento dei clienti ferroviari, il personale di InRail è triplicato in tre anni e l’azienda si attende, con questi ulteriori investimenti, di aprire l’occupazione ad altre quaranta persone circa.
«La volontà di InRail di continuare a investire su nuovi macchinari e di ampliare gli spazi tecnici e amministrativi dell’Officina manutenzione rotabili di Udine è la conferma della strategicità del nodo ferroviario udinese rispetto alle linee di sviluppo dell’intera piattaforma logistica regionale». Questo il commento dell’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante, a margine della visita alla sede di InRail a Udine.
«Udine è un polo sempre più appetibile, perché si trova allo snodo tra le tracce merci che vanno verso Est e quelle che puntano al Baltico di cui costituisce un’alternativa strategica al Brennero», ha sottolineato Amirante.
Il primo grande investimento risale a quattro anni fa quando, per un importo di circa 3,5 milioni di euro, l’impresa ferroviaria privata InRail ha riportato alla luce l’Officina manutenzione rotabili, nel cuore di Udine, dismessa da vent’anni. L’area, vasta oltre 17mila metri quadrati, di cui 6mila di spazi coperti, e con un parco ferroviario composto da 11 binari, fa di questo polo l’officina più grande tra quelle riconducibili agli operatori ferroviari privati in Italia.
InRail è un’impresa ferroviaria fondata nel 2009 per offrire trasporti per tutti i tipi di merci con proprie locomotive e personale qualificato in Italia e, unica impresa privata italiana autorizzata, in Slovenia e in Croazia.
Con sede legale e amministrativa a Genova e sedi operative a Udine, Nova Gorica (Slovenia) e Zagabria (Croazia), InRail ha tra i suoi dipendenti istruttori accreditati per la formazione del personale, agenti esperti per le attività di verifica tecnica, di condotta e di formazione treno, nonché una sala operativa multilingua incaricata di organizzare e presidiare il traffico 24 ore su 24. Dal dicembre del 2021 InRail è proprietà (75% delle quote) di Autobrennero.