TRIESTE – È ripresa ieri la navigazione lungo il Canale Fissero-Tartaro-Canalbianco dopo la conclusione dei lavori di ammodernamento delle “conche” i Bussari e Baricetta.
Con il completamento dei lavori, si chiude un investimento complessivo di 2,2 milioni di euro per la riqualificazione delle conche di navigazione dell’Idrovia Mantova-Venezia, con l’obiettivo di migliorare il servizio di trasporto fluviale delle merci all’insegna dell’intermodalità e sostenibilità.
I lavori sono stati gestiti da Infrastrutture Venete, società partecipata al 100% dalla Regione del Veneto.
L’idrovia Fissero Tartaro Canal Bianco Po di Levante collega Mantova al mare con un percorso di circa 135 chilometri, sostanzialmente parallelo al fiume Po ad una distanza media di 30-40 chilometri, attraversando il territorio delle province di Mantova, Verona e Rovigo.
L’opera nasce a monte del porto di Mantova e si conclude a porto Levante alla foce del Po. Il primo progetto risale al 1938, quando alla finalità di sistemazione idraulica vennero aggiunte quelle irrigue e quelle di navigazione interna.
L’idrovia è stata oggetto di ulteriori interventi progettuali, gli ultimi dei quali l’hanno adeguata per le navi della IV classe CEMT (sistema europeo di classificazione delle vie navigabili) nel tratto intermedio e V classe nei tratti iniziale e terminale.