TRIESTE – Non si ferma l’attività di duisport per far diventare lo scalo un hub per lo stoccaggio (anche dell’ammoniaca necessaria a produrre idrogeno) e l’utilizzo di energia rinnovabile.
Stavolta la transizione energetica dello scalo fluviale tedesco (la cui società di gestione detiene il 15% di Interporto Trieste) prevede due accordi: il primo con Koole per il progetto di un parco serbatoi e il secondo con Bertschi per un magazzino destinato ai container-cisterna.
La partnership tra duisport e gli olandesi di Koole crea le condizioni per una serie di sinergie destinate a rafforzare l’intera regione industriale Reno-Ruhr, ma soprattutto il ruolo dello scalo come hub dell’idrogeno.
«Affinché la transizione energetica abbia successo, l’industria tedesca dipende dalla rapida espansione di un’infrastruttura ad alte prestazioni per le energie rinnovabili come l’idrogeno – ha spiegato Markus Bangen, Ceo di duisport – e noi la stiamo fornendo. In questo modo, stiamo dando un importante contributo all’affermazione di Duisburg come polo centrale per i prodotti energetici sostenibili nella Renania Settentrionale-Vestfalia. In Koole abbiamo trovato un partner internazionale forte ed esperto, con il know-how necessario per realizzare questi piani come parte della nostra strategia di sviluppo a lungo termine». «Il tema dell’idrogeno ha da tempo un ruolo centrale per Duisburg ed è anche la chiave per un futuro sostenibile della logistica. Laddove un tempo il carbone veniva stoccato e movimentato a Rheinkai Nord, in futuro verranno movimentati prodotti verdi. Questo è il cambiamento strutturale per eccellenza» ha aggiunto Alexander Garbar, responsabile dello sviluppo aziendale di duisport.
Stesso obiettivo per la costituzione di una joint venture tra la società di logistica chimica Bertschi (Svizzera) e la società di investimenti Duisport Gateway Terminal. Lo scopo è la realizzazione del primo magazzino per container cisterna con fonti di energia verde e altri prodotti chimici, nel più grande porto del mondo su acque interne.
Il magazzino sarà costruito su un’area della seconda fase di costruzione del Duisburg Gateway Terminal (DGT). Si prevede che qui possano essere stoccati fino a 900 container cisterna carichi di idrogeno, ammoniaca, metanolo e altri prodotti chimici. L’entrata in funzione del magazzino è prevista per la fine del 2025, su un’area distante da edifici residenziali, in modo da poter soddisfare i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa.