TRIESTE – Ricavi in lieve calo e indicatori finanziari negativi nel 2023 per Luka Koper, società di gestione del porto di Capodistria.
Il Gruppo ha reso noti i risultati commerciali, con ricavi netti a 312,8 milioni di euro, in linea con il 2022, quando erano stati 313,5. I ricavi sono aumentati di 20 milioni di euro grazie all’incremento della movimentazione di container e auto, all’aumento dei servizi di riempimento e svuotamento dei container, ai servizi aggiuntivi e ai prezzi più elevati, mentre i ricavi di magazzino sono diminuiti di 21 milioni di euro a causa della normalizzazione del mercato logistico globale e dei tempi più brevi per quanto riguarda la permanenza delle merci in magazzino.
L’EBIT per il 2023 è stato di 60,9 milioni di euro, con un calo del 27% rispetto al 2022, soprattutto a causa dei minori ricavi di magazzino e dei maggiori costi operativi per 23,3 milioni di euro, dovuti alle pressioni inflazionistiche, alle assunzioni aggiuntive e ai cambiamenti nella struttura dell’attività. Anche l’EBITDA per il 2023 è stato inferiore del 18% rispetto a quello dell’anno precedente, con 93,7 milioni di euro.
L’utile netto del Gruppo, sempre per l’anno scorso, ha raggiunto i 56,4 milioni di euro, con un decremento del 24% rispetto al 2022: un risultato negativo, a causa di una riduzione dei volumi di stoccaggio.
A gennaio Luka Koper aveva reso noti i dati – ancora da confermare nel dettaglio – per quanto riguarda i volumi di traffico. In calo le tonnellate totali, ma crescita per i due settori principali: container e veicoli.