TRIESTE – Un treno carico di legno è tornato stanotte sui binari dello Scalo Legnami, proveniente dall’Austria. L’evento, al di là del singolo convoglio che non rappresenta un servizio ferroviario, è emblematico per quello che potrebbe essere il nuovo corso del terminal.
Il carico su 16 vagoni, proveniente da una segheria nel Nord dell’Austria dopo aver transitato per Villach Sud, è stato scaricato stamattina per consentire al treno di ripartire. Nonostante la presenza di treni all’interno dello Scalo (l’ultimo dovrebbe risalire a circa quattro anni fa), la memoria di un carico di legname con treno diretto per il terminal, risale a una quindicina di anni or sono. In questo lasso di tempo i binari sono stati utilizzati per qualche treno caricato con camion e con destinazioni limitrofe. Va sottolineato, peraltro, che il collegamento ed i binari all’interno del terminal (che in realtà comprende il vecchio Scalo legnami e la Piattaforma logistica) sono nuovi, totalmente ridisegnati e riprogettati.
Lo Scalo Legnami è oggi gestito da HHLA Plt Italy (la controllata italiana della società che gestisce il Porto di Amburgo) assieme alla Piattaforma logistica, in vista della realizzazione del futuro Molo VIII quale secondo terminal container dello scalo.
Il traffico relativo al treno in questione non è nuovo, ma è la prima volta che si utilizza questo mezzo di trasporto, con l’immediata conseguenza di eliminare camion dal traffico a ridosso della città.
Va da sé, come conferma Antonio Barbara (amministratore delegato di Hhla Plt Italy), che già nei prossimi mesi si proverà a innescare un circolo virtuoso per fare di questo treno un catalizzatore destinato a nuovi traffici. In primis si proverà a organizzare un flusso di merci anche in uscita verso l’Austria, sperando che altri convogli seguano l’esempio.
Anche se in questo caso non è ancora stata utilizzata per motivi burocratici, lo Scalo Legnami (così come la Piattaforma logistica) ha da poco a disposizione una nuova bretella ferroviaria di collegamento che permette l’accesso diretto dei treni alla rete internazionale, senza passare per Campo Marzio.