TRIESTE – Sta scendendo lungo l’Adriatico la Pacific Rose, portarinfuse attraccata venerdì a Porto Marghera con un carico di cereali dall’Ucraina (porto di Yuzhnye, nei pressi di Odessa.
La nave (183 metri per quasi 27mila tonnellate di stazza) ha trasportato circa 20mila tonnellate di mais e semi di soia all’Interporto Rivers Venezia. Si tratta della prima di 7 navi che sbarcheranno circa 150mila tonnellate dall’Ucraina: nel 2023 la previsione è quella di trattare al terminal 350mila tonnellate di merce.
«Oggi è stata una giornata particolare – ha commentato Bruno Savio, presidente di Interporto Rivers Venezia – . Vedere arrivare una nave così grande nel nostro porto è sempre affascinante ancor più se si pensa al carico che trasporta e al fatto che proviene da un paese così travagliato».
Un anno fa Interporto Rivers (controllata da Orlean Invest) ha presentato un piano di sviluppo da circa 19 milioni di investimenti. A fine novembre, invece, è stata sbarcata oggi al terminal una nuova gru “Liebherr LHM550” da 150 tonnellate di portata.