TRIESTE – Le principali compagnie di navigazione a livello internazionale hanno registrato un EBIT (Earnings Before Interest and Tax) combinato di 41,6 miliardi di dollari nel secondo trimestre 2022.Ad annunciarlo Sea-Intelligence, società di analisi marittima danese, che ha esaminato i risultati finanziari e di volume delle principali compagnie di trasporto container per il secondo trimestre dell’anno. In particolare, le società quotate in borsa che fanno capo a Cosco Shipping hanno ottenuto la migliore performance della loro storia per la prima metà dell’anno. Cosco Shipping Holdings ha registrato un EBIT di 13,6 milioni di dollari: un aumento del 92,2% rispetto all’anno precedente, con un utile totale ante imposte di 13,4 milioni di dollari (+95,83% rispetto all’anno precedente) L’utile netto attribuibile agli azionisti della società ha raggiunto il massimo storico di 9,2 milioni di dollari (+74,46% rispetto all’anno precedente). L’operatore portuale e terminalistico Cosco Shipping Ports ha ottenuto risultati finanziari e operativi in crescita. I ricavi della società sono cresciuti del 24,7%, raggiungendo i 704,6 milioni di dollari, l’utile lordo è aumentato del 33,3%, raggiungendo i 197,7 milioni di dollari, e il flusso totale di container è aumentato del 5,3%, raggiungendo i 20,5 milioni di Teu.
Ad oggi l’unica eccezione è il vettore CMA CGM. I francesi hanno infatti rilasciato solo un comunicato stampa senza citare il proprio EBIT, che una volta incluso completerebbe quello che con ogni probabilità è il trimestre più redditizio dell’ultimo decennio. Gli analisti di Sea Intelligence hanno sottolineato la natura senza precedenti dei dati presi in esame. Alan Murphy, ceo di Sea-Intelligence, evidenzia però che questo livello di redditività potrebbe non continuare nel terzo trimestre, a causa del rapido calo dei noli e del rallentamento della domanda globale.