TRIESTE – HHLA (Hamburger Hafen und Logistik AG) festeggia un milione di chilowattora prodotto con energia solare al terminal container di Tollerort.
Si tratta del terminal nel quale la cinese Cosco sta per acquisire il 24,9% di partecipazione e che, da oltre 10 anni, produce elettricità dall’energia solare: finora il corrispondente al consumo di circa 300 famiglie all’anno.
L’obiettivo dichiarato del Gruppo, a lungo termina, è quello di garantire che tutta la produzione sia neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040.
Nel frattempo ha preso vita Clean Port & Logistics (CPL), con il quale HHLA ha creato un cluster di innovazione per testare attrezzature a idrogeno nella logistica portuale. Il 28 ottobre, le aziende partner provenienti da tutto il mondo hanno partecipato all’evento virtuale di avvio. L’obiettivo del progetto è esaminare come l’idrogeno possa essere utilizzato per fornire energia in modo affidabile alla tecnologia portuale e alla logistica portuale.
Angela Titzrath, presidente del Comitato esecutivo di HHLA, ha dato il benvenuto alle aziende partner all’evento, affermando che: «Sono lieta che partner di vari settori, università, città e porti stiano lavorando insieme nel cluster di innovazione Clean Port & Logistics. Unendo le competenze di diversi settori, Paesi e continenti, abbiamo l’opportunità comune di accelerare la transizione verso una logistica delle merci pesanti e operazioni portuali senza emissioni. La cosa migliore è che stiamo già plasmando il futuro insieme oggi, ponendo così un’altra pietra miliare nella decarbonizzazione della logistica».
Il cluster di innovazione mira a sviluppare soluzioni per portare rapidamente sul mercato veicoli commerciali pesanti e attrezzature per terminal alimentati a idrogeno e a mettere in atto le misure necessarie per il loro utilizzo. I concetti sviluppati per il funzionamento, la sicurezza, la riparazione, la manutenzione, il rifornimento e la fornitura sono testati e ottimizzati nella pratica. Oltre alle indagini teoriche, il cluster esegue test e sviluppa concetti di formazione.
I membri del cluster di innovazione CPL sono aziende interessate alla decarbonizzazione delle operazioni di movimentazione portuale e del trasporto di merci pesanti. Si tratta di produttori e utenti di attrezzature (camion, attrezzature per la movimentazione portuale, stazioni di rifornimento, ecc.), fornitori di idrogeno e di altri carburanti privi di combustibili fossili, enti responsabili delle infrastrutture logistiche (ad esempio, autorità portuali), consulenti, società di certificazione e altri fornitori di servizi, nonché partner scientifici. Tra gli attuali membri del cluster figurano aziende di Germania, Francia, Spagna, Italia, Estonia e Stati Uniti.
Il cuore del cluster di innovazione CPL è un centro di prova presso l’HHLA Container Terminal Tollerort di Amburgo, dove le attrezzature a idrogeno possono essere testate nelle operazioni di movimentazione portuale e nel trasporto di merci pesanti.