TRIESTE – Sottoscritto oggi il protocollo d’intesa tra Comune di Trieste, Arpa FVG (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia) e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, nell’ambito del progetto Green Ports.
Con la firma dell’accordo sono stati condivise le azioni e le attività da attuarsi in ambito portuale per la riduzione degli impatti sull’ambiente derivanti dalle attività insediate. In particolare, è stato condiviso che l’Autorità di Sistema aderirà alla procedura pubblica “Interventi di energia rinnovabile ed efficienza energetica nei porti – GREEN PORTS” con interventi di diverse tipologie.
Le azioni previste riguarderanno la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’efficienza energetica degli edifici portuali, i mezzi di trasporto elettrici, gli interventi sulle infrastrutture energetiche portuali non efficienti, ma anche la realizzazione di infrastrutture per l’utilizzo dell’elettricità in porto. Il Comune di Trieste e ARPA FVG supporteranno l’Authority nelle procedure autorizzative e nella messa in opera di sistemi di monitoraggio degli interventi.
«Il protocollo firmato con ARPA e Comune di Trieste è fondamentale per lo sviluppo di progetti collegati ai finanziamenti PNRR cosiddetti Green ports» ha commentato Zeno D’Agostino, presidente dei porti di Trieste e Monfalcone, spiegando come queste azioni vadano a integrare le attività che l’Authority dovranno garantire nei confronti del Ministero della Transizione Ecologica.
Sia lo scalo di Trieste che quello di Monfalcone attendono di ricevere specifici finanziamenti dal Fondo complementare per i porti, destinati al cosiddetto cold ironing. In particolare, 24 milioni di euro sono attesi per Trieste e 7 milioni di euro per Monfalcone.