TRIESTE – Zeno D’Agostino, presidente dell’Authority giuliana e i rappresentanti di CGIL, CISL E UIL, Sasa Čulev, Marco Rebez e Giulio Germani hanno firmato oggi, in Prefettura a Gorizia, il Protocollo d’intesa per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza nell’ambito portuale di Monfalcone.
Il documento istituisce anche per Monfalcone la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito produttivo (RLSS) eletto tra i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) delle singole imprese. Alla nuova figura spetterà il compito di coordinare le iniziative a tutela di salute e integrità fisica dei portuali, assumendo il ruolo di nuovo punto di riferimento tra lavoratori, datori di lavoro, organizzazioni sindacali e Autorità di Sistema. L’accordo prevede anche l’individuazione, da parte dei datori di lavoro, di due Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione di Sito produttivo (RSPPS), che affiancheranno gli RLSS e dovranno individuare i fattori di rischio e suggerire alle imprese le migliori misure atte a garantire la sicurezza.
Di fatto saranno 2 gli RLSS in distacco a Portorosega, uno a carico dell’Authority, uno a carico delle imprese rappresentate. Il tutto a fronte di circa 310 lavoratori, inseriti nell’Organico delle imprese portuali di Monfalcone. Il nuovo protocollo per gli RLSS e l’accordo attuativo ripercorrono l’esperienza del porto di Trieste, ma con punti di novità. Gli scali, infatti, manterranno le loro peculiarità, ma troveranno occasioni di raffronto su best practice, e gestione di singoli casi. Il nuovo documento di Monfalcone recepisce inoltre, tutta una serie di ordinanze già emesse in materia di sicurezza e salute nelle operazioni portuali che a Trieste non erano presenti all’atto della firma nel 2015. L’inclusione di tali disposti consentirà l’attribuzione agli RLSS di Monfalcone di attività già perfettamente definite e scadenziate.
«La cultura della prevenzione e sicurezza sul lavoro è un obiettivo imprescindibile. Questo è un percorso condiviso con CGIL, CISL E UIL che ringrazio. La nostra idea di base è che si fa sistema portuale a tutti i livelli: tanto nella governance dei due territori portuali, quanto nella rappresentanza dei lavoratori. Il porto di Trieste da diversi anni ha un protocollo condiviso con la Prefettura di Trieste che prevede tutta una serie di elementi unici a livello di gestione e di controllo della sicurezza sul lavoro. Ora con questo nuovo accordo, grazie alla collaborazione con la Prefettura di Gorizia, possiamo estendere il modello anche a Monfalcone» ha detto il presidente D’Agostino al termine della firma.
«La firma di oggi è importante perché assicura la presenza di due persone nell’ambito della sicurezza e del monitoraggio. In questo modo si potrà intervenire per eliminare gli ostacoli o per ridurre il rischio. Copntiamo che le due figure siano operative già a fine marzo» ha commentato Sasa Čulev della CGIL.