TRIESTE – È stato assegnato a Mitja Gialuz, presidente della Società velica Barcola Grignano, il Propeller d’Oro del 2022 da parte della sezione di Trieste del Club.
Ieri sera, per l’associazione, che riunisce i maggiori esponenti degli operatori portuali e della logistica, è stata l’occasione per riproporre in presenza il riconoscimento annuale, dopo il biennio segnato dalla pandemia.
Il premio a Gialuz, professore ordinario di Diritto processuale penale all’Università di Genova, è stato assegnato per quanto fatto in questi anni con la Barcolana, la regata velica più partecipata al mondo, organizzata a Trieste dalla Società velica che presiede.
Il Propeller d’Oro 2022, premio abitualmente riconosciuto a donne, uomini, imprese o associazioni che si siano particolarmente distinte nel favorire la conoscenza, la crescita e lo sviluppo di attività attinenti l’economia del Mare, è stato assegnato “per aver saputo tenere dritto il timone degli impegni e alto lo sguardo verso il domani in un periodo così poco favorevole alle tematiche del diporto e del turismo”. Il tutto consentendo che un evento come quello della Barcolana non dissipasse il patrimonio d’immagine costruito nei decenni, ma anzi rafforzasse la figura di Trieste nel mondo. Uno studio che la stessa Società velica aveva commissionato negli anni scorsi all’Università Bocconi di Milano, infatti, stimava in 75 milioni di euro il giro d’affari per la regata e i 10 giorni di eventi ad essa legati. Un dato che, ha rimarcato il Propeller guidato da Fabrizio Zerbini, può far definire la Barcolana come la più importante ed efficace operazione di marketing territoriale per l’offerta turistica della città di Trieste e del suo circondario.
L’edizione di due mesi fa, inoltre, grazie alla vittoria di una donna (Wendy Schmidt, velista americana, con la sua Deep Blue) al timone della barca che per prima ha tagliato il traguardo, ha consentito di portare all’attenzione del grande pubblico una tematica sensibile e delicata come quella della leadership femminile. Grazie a questa vittoria, inoltre, la SVBG e la Barcolana, assieme a Trieste, “sono entrate al New York Yacht Club, nel segno di un’operazione utile alla nostra città e al suo sviluppo turistico” ha ricordato il Propeller.
Consegna in presenza, nel corso della serata, anche per il premio dell’edizione 2020, ai medici dell’emergenza e agli infermieri del territorio, per il loro operato durante la pandemia. Il Propeller d’Oro per il 2021 (anche questo non consegnato a causa delle restrizioni imposte dal Covid 19), è stato invece assegnato alla memoria di Giacomo Borruso.
Rettore dell’Università degli studi di Trieste dal 1990 al 1997 e professore emerito dal 2011, il professor Borruso è mancato il 15 ottobre del 2021. Docente di Economia dei Trasporti e successivamente preside della Facoltà di Economia e Commercio, è stato fautore della nascita della Facoltà di Architettura per cui ha rivestito il ruolo di preside dal 2000 al 2009. Grande sostenitore del Propeller, come hanno ricordato ieri sera la moglie e il figlio nel ritirare il premio, Borruso ha insegnato per molti anni Economia dei Trasporti , occupandosi di analisi industriale del settore dei trasporti, del rapporto trasporti-territorio, e in particolare gli impatti delle infrastrutture di trasporto terrestre a sostegno dei traffici portuali triestini.
In aggiunta alla produzione scientifica propria, è stato anche promotore della cultura dei trasporti tramite l’organizzazione dell’Istituto per lo Studio dei Trasporti nell’Integrazione Economica Europea (ISTIEE) e la Società italiana di Economia dei Trasporti (SIET) di cui, a fine carriera, è stato nominato presidente onorario.