TRIESTE – Un altro passo nella faticosa attuazione dell’Accordo di programma per la dismissione del vecchio impianto siderurgico nel rione di Servola (Trieste) sta per essere compiuto nelle prossime settimane.
Logistica giuliana srl NewCo costituita proprio in base al succitato Accordo di programma, ha chiesto la concessione (ex art. 18 L. 84/94), per la durata di 45 anni, dell’area demaniale marittima di 113.154 metri quadrati attualmente in concessione alla Siderurgica Triestina srl., ma anche di un’area demaniale marittima adiacente (20.438 mq). Logistica Giuliana, inoltre, con riferimento ad un’ulteriore area di 69.334 mq (confinante con il demanio marittimo e oggetto di prossima demanializzazione), ha chiesto che, non appena perfezionata la procedura di demanializzazione, sia avviato il procedimento per il rilascio a suo favore della concessione demaniale marittima con atto suppletivo, al fine di svolgere attività terminalistica portuale, “… previa esecuzione delle opere di riqualificazione e messa in sicurezza, sempre previste dall’Accordo di Programma”.
Il complesso iter consentirà alla società di realizzare il terminal intermodale e il raccordo di ingresso alla viabilità autostradale. Il tutto a ridosso degli importanti interventi ferroviari che stanno per essere eseguiti nell’ambito del Fondo complementare al PNRR (finanziati con 180 milioni di euro).
Resta ancora da compiere un passo fondamentale (peraltro non l’ultimo) del l’intricato iter che porterà a un nuovo assetto delle aree: la permuta tra Authority e Arvedi (ex proprietaria dell’area a caldo e oggi del laminatoio). I terreni demaniali del laminatoio saranno infatti privatizzati e ceduti ad Arvedi. Mentre l’Autorità portuale renderà pubblici (demanializzazione) i terreni privati di Arvedi (ex area a caldo). Passaggi che non avverano prima di settembre/ottobre.
La banchina che sta per essere data in concessione a Logistica Giuliana sarà di servizio al laminatoio. Tutte le aree sono parte del progetto complessivo di Piattaforma logistica, controllata da HHLA di Amburgo e della quale Icop (proprietaria di Logistica Giuliana) ha una partecipazione di minoranza.