TRIESTE – L’Agenzia delle Dogane e dei monopoli e l’Amministrazione doganale egiziana hanno firmato un accordo.
Il documento prevede una maggiore collaborazione tra i funzionari delle rispettive dogane e l’utilizzo di un sigillo elettronico che faciliti e velocizzi i controlli in partenza e in arrivo.
Il progetto coinvolge diversi porti italiani, tra i quali Trieste, e il porto egiziano di Damietta, a circa 200 chilometri da Alessandria.
Proprio lungo questa direttrice, l’Autorità di sistema portuale sta provando a istituire un collegamento Ro-Ro (all’inizio si pensava di coinvolgere il porto di Alessandria), Mancano le conferme ufficiali, ma un’altra Autostrada del mare – oltre a quella con la Turchia- potrebbe presto prendere in via sulle rotte Intramed. Di base servirebbe ai rimorchi, ma anche al traffico container (45”) reefer, dedicati ai prodotti ortofrutticoli egiziani.
L’accordo tra le Dogane fa parte di un progetto più ampio di cooperazione tra i due Paesi, volto alla creazione di spedizioni via mare dove merci e automezzi si imbarcano in porto e sbarcano a destinazione senza l’ausilio di mezzi meccanici esterni.
«L’iniziativa – ha spiegato il direttore delle Relazioni internazionali dell’Agenzia delle Dogane e monopoli, Andrea Mazzella – è di essenziale rilievo perché contribuisce al rafforzamento della partnership con un attore strategico come l’Egitto in un’area, quella del Mediterraneo meridionale, che per l’Italia è un centro cruciale di proiezione internazionale per le rotte commerciali e migratorie».