TRIESTE – Trieste marine terminal ha chiuso la “fase di prequalifica” per la gara che aggiudicherà i lavori di allungamento del Molo VII.
Il terminal container del porto di Trieste verrà prolungato di 100 metri (per 141 metri di larghezza), in modo da realizzare un “dente” che consentirà di ormeggiare due grandi navi oceaniche in contemporanea. In questa prima parte della procedura sono state 15 le imprese (anche in forma associata), che hanno presentato la richiesta. Solo 10 sono state però invitate alla fase di aggiudicazione. Da quanto risulta ad Adriaports dopo aver parlato con uno dei concorrenti, la nuovo documentazione dovrà essere presentata entro il mese di novembre, con la previsione di inizio lavori non prima di febbraio/marzo del 2023.
La complessa procedura adottata da TMT – in accordo con l’Autorità portuale – simula quella in atto negli appalti pubblici, per garantire maggiore trasparenza e legalità. L’importo a base di gara per questo intervento è di 33.387.887,73 euro e rappresenta solo una parte del più ampio progetto di allargamento e allungamento del Molo VII che TMT si è impegnata ad attuare alla luce della concessione rilasciata nel 2015 per 60 anni.
Una volta assegnati i lavori nei primi mesi del 2023, gli interventi oggetto dell’appalto devono essere eseguiti entro 586 giorni: 60 per la progettazione esecutiva e 526 per l’esecuzione vera a propria.