MONFALCONE – Week end da prova del fuoco per le crociere a Monfalcone: sabato 3 luglio il primo appuntamento con MSC, mentre si temono interferenze con i traffici commerciali.A sollevare timori erano stati i sindacati di settore, ma un incontro di ieri pare aver fugato ogni dubbio, anche perché sabato e domenica sono tradizionalmente giornate di stop per il Porto di Monfalcone. Proprio durante l’incontro – fa sapere il Comune di Monfalcone tramite una nota – è stato ribadito che la croceristica rappresenta un’opportunità per il territorio.
Nel corso del mese, tre crociere Msc faranno scalo a Monfalcone e precisamente anche nei week end 10/11 e 17/18 luglio. La scelta della compagnia, che ha puntato su Monfalcone grazie alla posizione strategica di vicinanza a Trieste e Venezia, è dovuta a esigenze tecniche. Lo svolgimento del G20 e Festa del Redentore nella città lagunare impediscono infatti l’attracco alla Giudecca della navi in arrivo e in partenza per la Croazia. Le “navi bianche” (Msc Orchestra e Magnifica) verranno fatte ormeggiare sulla parte Nord della banchina, mentre i croceristi usciranno da Via Vittorio Veneto.
«Non facciamo voli pindarici, ma vogliamo vivere questa esperienza come un’opportunità» aveva commentato nei giorni scorsi il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint.
L’incontro di ieri tra Comune, sindacati e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico orientale è servita anche a trattare le numerose tematiche sul tavolo proprio per quanto relativo agli investimenti pubblici a Portorosega.
In particolare si è fatto il punto sull’avvio dei lavori da realizzarsi con i 4 milioni di euro stanziati dalla Regione.
L’Authority, invece, ha comunicato l’avvio dei lavori di asfaltatura a partire dal 1 luglio, mentre a settembre inizieranno quelli per l’allacciamento alle fognature, per le torri faro e per un’area dedicata ai servizi tecnico nautici, congiuntamente agli spogliatoi per il personale ex articolo 17 della L84/94.
Un invito a fare presto, infine, è arrivato dal sindaco Cisint sull’istituzione della Zona logistica semplificata e sull’utilizzo dei 6 milioni di euro stanziati per l’elettrificazione delle banchine.