TRIESTE – Cantiere Navale Vittoria è stata ammessa alla procedura di Concordato preventivo prenotativo dal Tribunale di Rovigo.
La crisi dell’azienda era già stata affrontata nei mesi scorsi con altri strumenti, ma la ricerca di investitori non aveva dato i frutti sperati. Lunedì 11 dicembre, quindi, il Consiglio di amministrazione aveva deliberato di procedere alla presentazione della domanda di accesso, successivamente accettata dal Tribunale.
La decisione, confermano dall’azienda, è stata presa al termine di una prima fase nella quale la società si era tempestivamente attivata per valutare il miglior strumento di regolazione della crisi, avviando la procedura di composizione negoziata, chiedendo la nomina di un esperto, e percorrendo la strada di una ristrutturazione aziendale basata sul coinvolgimento di un potenziale partner, industriale o finanziario.
L’obiettivo era quello di reperire le risorse necessarie per far fronte nel breve periodo alle esigenze finanziarie della società e di avviare una serie di iniziative per rafforzare la struttura societaria, rivedere le politiche aziendali di programmazione e gestione delle commesse, e quindi di incrementare l’acquisizione di altri incarichi con marginalità più elevate rispetto a quelli attualmente pendenti.
In questi mesi, dopo la selezione dei vari investitori che hanno manifestato a vario titolo interesse nei confronti dell’azienda, sono pervenute in particolare due proposte di intervento che tuttavia ad oggi non sono ancora sfociate in una vera e propria proposta vincolante che potesse sostenere il piano che la società aveva in animo di perseguire.
“La decisione di ricorrere alla procedura di Concordato Preventivo Prenotativo è quindi funzionale a consentire a Cantiere Navale Vittoria di poter definire in un “contesto protetto”, con l’ausilio dei propri consulenti, un percorso di ristrutturazione aziendale che possa, preservare la continuità aziendale nel miglior interesse dei propri creditori, dei lavoratori e dell’indotto” spiegano dall’azienda.
Cantiere Navale Vittoria assicura che in questi mesi ha sempre pagato regolarmente tutte le maestranze e proseguirà nella realizzazione delle commesse attualmente in essere fino al loro completamento.