TRIESTE – Sailing yacht “A” è sempre in secco nel bacino Fincantieri dell’Arsenale Triestino ma, com’era prevedibile, aumentano le probabilità che le autorità di polizia lo sottopongano a sequestro.
Andrey Igorevich Melnichenko, oligarca russo che ha la disponibilità dell’imbarcazione, è finito nella lista UE degli oligarchi vicini a Vladimir Putin. Gli si imputa di aver partecipato ad una riunione indetta da Putin subito dopo aver scatenato la guerra in Ucraina. La proprietà dello yacht, come da prassi, non è del magnate russo e proprio su questo punto potrebbero incagliarsi le procedure di verifica sulle società che ufficialmente risultano armatrici. Le procedure per un eventuale sequestro si basano su un regolamento UE emanato nel 2014, quando la Russia decise di annettersi la Crimea.
I lavori sul megayacht sono ancora in corso, Fincantieri – come sempre – mantiene la privacy dei clienti, ma si sa che “A” dovrebbe restare a Trieste almeno fino ad aprile. Gli interventi di manutenzione – rivela una fonte riservata – risultano piuttosto importanti. Il progetto visionario di Philippe Starck ha 143 metri di lunghezza e 12600 tonnellate di stazza. È dotato di alberi in fibra di carbonio, scafo in alluminio, ponti in teak e una piattaforma per l’atterraggio di elicotteri. “A” è mosso da due motori ibrido-diesel che gli consentono di una velocità massima di 21 nodi, può ospitare 20 passeggeri e un equipaggio di 54 membri.
“Vessel is Out-of-Range” è invece la risposta del sito specializzato MarineTraffic se si prova a cercare il Royal Romance, fino a qualche giorno fa ormeggiato al porto di Fiume in Croazia. Ad oggi era questa l’ultima posizione nota. In questo caso lo yacht risulta nella disponibilità di Viktor Medvedchuk, oligarca ucraino filorusso, da pochi giorni fuggito dagli arresti domiciliari a Kiev. Medvedchuk, amico di Vladimir Putin, imprenditore in diversi settori tra i quali energia e media, era considerato tra i candidati alla guida di un governo fantoccio se la Russia dovesse conquistare l’Ucraina dopo la guerra tuttora in corso.