TRIESTE – Venezia terminal passeggeri ha pubblicato un bando di gara (durata 3 anni, valore 3 milioni di euro e scadenza al 30 novembre) per il trasferimento dei passeggeri dalle navi da crociera in rada, alla terraferma.
Un simile esperimento era già stato eseguito in luglio, quando dalla Norwegian Gem erano stati fatti scendere a terra circa 1300 passeggeri, trasferiti su imbarcazioni dopo averli presi sottobordo. La nave si trovava in rada per le note limitazioni che impediscono il transito attraverso il Bacino di San Marco, il Canale di San Marco e il Canale della Giudecca alle unità di stazza lorda superiore a 25mila tonnellate o con lunghezza dello scafo superiore a 180 metri e un’altezza della linea di galleggiamento superiore a 35 metri (sono escluse quelle a propulsione mista vela-motore). Esperimento che erano andato a buon fine, pur tra qualche rimostranza dell’amministrazione comunale, che non ritiene il metodo utilizzato coerente con il modello di sviluppo turistico pensato per Venezia.
Per i prossimi mesi, VTP precisa che sono attualmente programmati circa 15 servizi per l’anno 2023 e circa 17 servizi per l’anno 2024.
La voglia di tornare a Venezia per le Compagnie di crociera è quindi sempre maggiore, al di là delle soluzioni trovate: gli approdi a Trieste e Ravenna o quelli a Marghera. Anche per questo motivo VTP ha pensato di creare questa nuova opportunità. Che avrà però bisogno di autorizzazioni specifiche, al di là del risultato del bando.
“La procedura è finalizzata all’affidamento di un accordo quadro avente ad oggetto il servizio di trasporto di marittimi, personale tecnico e passeggeri da e per le navi ormeggiate nell’ambito portuale di Venezia o alla fonda in rada, a seguito delle operazioni di security, come meglio descritti nel disciplinare di gara e nel capitolato prestazionale” si legge nel documento online.
La durata dell’appalto è di tre anni e i concorrenti del bando dovranno aver eseguito, nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione del Bando di gara (2020/2021/2022), servizi di trasferimento marittimo di passeggeri complessivo di importo non inferiore a 900mila euro.
Le imbarcazioni, definite “Granturismo” dovranno avere caratteristiche definite nel bando, tra le quali il sistema di identificazione AIS in classe A (alcuni verranno messi a disposizione da VTP) ed essere a disposizione in numero da 4 a 10 per ogni servizio.
Per quanto riguarda gli itinerari, così recita il capitolato: “con riferimento al servizio interno all’ambito portuale di Venezia: dal Porto Crocieristico in Marittima (VE) alle navi ormeggiate presso Porto Marghera/Terminal Fusina (VE) e viceversa; – con riferimento al servizio da/per le nave alla fonda in rada: da un impianto portuale gestito da VTP (Riva Sette Martiri e/o San Basilio e/o Marittima) alla nave ormeggiata alla fonda in rada e viceversa”.

 

Venezia, la mappa degli approdi per le navi da crociera. Manca più a sud il porto di Chioggia.

Venezia, la mappa degli approdi per le navi da crociera. Manca più a sud il porto di Chioggia.