TRIESTE – Domenica 17 marzo si procederà al disinnesco di tre ordigni bellici rinvenuti a ridosso dei binari della stazione ferroviaria di Nova Gorica in Slovenia.
Dopo un primo ritrovamento, infatti, altri due bombe sono state scoperte nei giorni scorsi nell’area.
Gli ordigni sono tutti risalenti alla Seconda guerra mondiale: il primo è di 500 libbre di fabbricazione britannica, il secondo delle stesse dimensioni ma americano e il terzo di 250 libbre britannico. Tutte si trovano lungo il tracciato ferroviario, nella zona della stazione di Nova Gorica, a poche decine di metri dal confine con l’Italia, e sono state trovate nell’ambito delle ricerche e dei carotaggi propedeutici ai lavori di riqualificazione della Transalpina. Secondo quanto stabilito dagli artificieri sloveni, concordando con quelli dell’Esercito italiano, la prima su cui si interverrà sarà appunto la bomba più piccola, quella trovata per ultima. Essendo l’innesco danneggiato, sarà necessario farla brillare sul posto, quindi sarà scavato un buco profondo sei metri in cui spostarla protetta da materiale isolante. Sarà quindi fatta brillare in modo controllato sottoterra. Seguirà poi la neutralizzazione delle altre due bombe inglesi, che saranno messe in sicurezza, per essere poi spostate per il brillamento.
Saranno un migliaio i residenti nel giro di 600 metri che dovranno lasciare per motivi di sicurezza le loro case, secondo il piano già collaudato lo scorso luglio in occasione del brillamento di un altro ordigno bellico nella stessa zona.