TRIESTE – Per la Commissione Ue, alcuni divieti in vigore in Austria limitano “il trasporto di merci sulle autostrade A12 e A13”.
L’organismo comunitario ha adottato ieri il parere motivato chiesto dall’Italia sulla violazione del diritto UE sulla libera circolazione da parte dell’Austria, per quanto riguarda il passaggio dei Tir al valico del Brennero.
Il parere è favorevole all’Italia nella parte decisiva nella quale accerta la violazione da parte di Vienna degli articoli 34 e 35 TFUE (divieto di restrizioni quantitative alle importazioni ed esportazioni intra-UE).
La Commissione ha quindi accolto le argomentazioni italiane sulla natura ingiustificatamente discriminatoria delle misure restrittive austriache e ha rigettato le contro deduzioni di Vienna che, come è noto, ruotano attorno a presunte esigenze di abbassamento dell’inquinamento e di tutela della sicurezza stradale.
La decisione è stata accolta con “grande soddisfazione” dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti guidato da Matteo Salvini.
L’Italia procederà ora a formalizzare il ricorso in Corte di giustizia, come previsto dall’art. 259 del Trattato per “ristabilire un quadro giuridico favorevole alle imprese e tutelare il principio di libertà all’interno dell’Unione Europea” si legge in una nota del Mit.
“Il parere della Commissione dimostra quindi la bontà della posizione del Governo italiano che, su forte input del vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, ha deciso di intraprendere la strada giudiziaria dopo anni di interlocuzioni finalizzate a trovare una soluzione negoziata, frustate dall’intransigenza austriaca” conclude il Ministero.