TRIESTE – Interporto Rivers Venezia ha nominato Daniele Scavaortz nuovo amministratore delegato.
Il manager era già consigliere di amministrazione dell’azienda con deleghe operative, e nella nuova funzione lavorerà in stretto coordinamento con il presidente del consiglio di amministrazione, Bruno Savio.
“La riorganizzazione interna mira a salvaguardare e potenziare la continuità manageriale, organizzativa e decisionale, con l’obiettivo di poter far fronte con più efficienza e rapidità alle accresciute sfide cui il settore della logistica portuale è chiamato a rispondere” spiega Interporto Rivers Venezia in una nota. Secondo la società, dal 2020 controllata dal gruppo Orlean Invest Holding, il quadro economico offre rilevanti opportunità da saper cogliere con tempismo. In quest’ottica, Interporto Rivers Venezia, solo nel corso degli ultimi 30 giorni, ha deliberato investimenti per oltre quattro milioni di euro.
A partire dai prossimi mesi verrà realizzata una nuova piastra logistica di 11.000 metri quadrati nella cosiddetta “area Eckart”, attigua al perimetro interportuale, sulla quale verranno sviluppate nuove attività di logistica con particolare riferimento al segmento del project cargo.
Verrà installato un primo parco fotovoltaico della potenza di 1 Megawatt, che consentirà al terminal di soddisfare il fabbisogno interno di energia necessaria allo sviluppo delle proprie attività.
È stato poi deliberato dal Consiglio un investimento nella digitalizzazione, che consentirà un efficientamento dei processi di tracciabilità delle merci in transito, oltre che dei veicoli in ingresso e in uscita. Completa il processo di investimenti l’acquisizione di nuovi mezzi di sollevamento che andranno ulteriormente a potenziare il parco attrezzature industriali interne.

Interporto Rivers Venezia, nel corso del 2023, è tornato ad essere accreditato in ambito U.I.R. (Unione Interporti Riuniti), associazione che racchiude 24 interporti di interesse nazionale: «Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel corso del 2023 e nei primi mesi dell’anno – dichiara il presidente Bruno Savio – Interporto Rivers Venezia, con l’ingresso in U.I.R. (e con la nomina dello stesso Savio all’interno del Consiglio Direttivo, ndr) si conferma struttura logistica di riferimento nel panorama veneto e del Nord Italia, unico Interporto interamente privato dotato di sbocco al mare con 500 metri di banchina nel canale Ovest di Marghera».
Oltre 1 milione le tonnellate di merci movimentate nell’anno, prevalentemente nel settore siderurgico, agroalimentare e cementiero.