TRIESTE – È pensato anche per servire la logistica, il nuovo impianto di produzione di idrogeno “green” previsto da AcegasApsAmga nei pressi del termivalorizzatore di via Errera.
Ancora nessuna notizia ufficiale, anche perché è probabile che la nuova amministrazione regionale (ancora in via di formazione) attenda di insediarsi prima di presentare quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello nella corsa alla transizione energetica. Ma da fonti riservate, Adriaports ha appreso che sarà realizzato anche un distributore per rifornire camion e mezzi e idrogeno nei pressi dell’elettrolizzatore in procinto di essere realizzato nella zona industriale di Trieste nei prossimi due anni.
Dopo la notizia dell’impianto fotovoltaico necessario alla produzione di idrogeno “green” (finanziato dalla Regione Fvg attraverso 14 milioni di euro di fondi Pnrr), emergono nuovi particolari legati allo sfruttamento della produzione. Oltre ai camion, dovrebbero rifornirsi nel sito anche i locomotori ferroviari. Al momento non sono presenti al porto di Trieste, ma Adriafer dovrebbe acquistarne uno entro i prossimi tre anni, proprio a ridosso della conclusione dei lavori per l’impianto.
L’idea di utilizzare l’idrogeno prodotto nei pressi del porto di Trieste per i trasporti su gomma e ferro è dovuto al fatto che questi settori sono i più prossimi all’equilibrio economico. Ma ci sono anche ipotesi di utilizzo più fantasiose. In prospettiva, infatti, AcegasApsAmga potrebbe sperimentare l’immissione in rete, con una miscela di metano e quindi l’utilizzo per le uso domestico.