TRIESTE – L’avvocato Alberto Pasino è stato eletto per acclamazione alla guida del Comitato nazionale italiano dell’Union Internationale des Avocats (UIA) per il mandato 2023-2025.
Pasino ha una vasta esperienza all’interno dell’UIA, avendo ricoperto il ruolo di presidente della Commissione di diritto dei trasporti e Segretario della Commissione di diritto internazionale privato.
L’UIA è un’organizzazione internazionale non governativa di professionisti del diritto fondata nel 1927. Riunisce più di 2200 membri individuali e 200 ordini, federazioni e associazioni distribuiti in 110 Paesi. L’UIA si propone di difendere la professione legale e di favorire i contatti internazionali, gli scambi e la cooperazione tra gli avvocati, nel rispetto della loro diversità culturale e professionale. L’associazione è la più antica tra quelle che riuniscono gli avvocati e presenta la peculiarità di farsi carico delle situazioni in cui i diritti degli avvocati vengono conculcati. Si tratta quindi di casi relativi al diritto di critica, alle cause che coinvolgono le “spose bambine”, o Paesi nei quali si fa molta fatica a esercitare la professione, talvolta a rischio della vita.
Tra i comitati territoriali, quello italiano è piuttosto importante ed è per questo significativo che a guidarlo ci sia oggi un avvocato del Friuli Venezia Giulia.
«Di solito noi avvocati marittimisti tendiamo a intrattenere relazioni associative forensi negli ambiti internazionali che reputiamo più “nostri”, penso soprattutto a CMI e AIDIM, dedicandoci meno, anche per necessità di selezione degli impegni, all’associazionismo internazionale generalista. Accettando la nomina alla presidenza del Comitato italiano dell’UIA – spiega Alberto Pasino – confido di portare in quel contesto la sensibilità e l’esperienza del mondo dei marittimisti, da sempre particolarmente attento al confronto di idee tra professionisti appartenenti a ordinamenti giuridici diversi».
Socio dello Studio Zunarelli, con sedi a Bologna, Milano, Trieste e altre città in Italia e all’estero, Pasino tiene con regolarità relazioni in sede universitaria, in scuole di formazione per avvocati e in congressi. È membro dei Consigli direttivi dell’Associazione Italiana di Diritto Marittimo e della Rivista Il Diritto Marittimo.
È stato scelto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per far parte della commissione che ha redatto il Codice della nautica da diporto (D.Lgs. 18.7.2005, n. 171) ed è attualmente membro del Consiglio comunale di Trieste.