TRIESTE – Cerimonia di battesimo, ieri al porto di Capodistria, per il nuovo rimorchiartore Ares, sesto della flotta di Adria Tow.
La nuova unità rafforzerà in modo significativo la capacità di Adria Tow, impegnata da oltre 30 anni a fornire servizi di rimorchio e assistenza alle navi nello scalo sloveno.
Robert Gerk, amministratore delegato della società, ha presentato il progetto del rimorchiatore costruito a Gijon, in Spagna: «Le moderne navi da carico sono sempre più grandi, quindi è fondamentale che con le giuste attrezzature si forniscano servizi di qualità non solo nel rimorchio portuale, ma anche in altre attività ausiliarie del trasporto marittimo e in caso di emergenze in mare». La nave è costruita secondo standard all’avanguardia, compresa la propulsione”.
Nevenka Kržan, presidente del consiglio di amministrazione di Luka Koper e madrina del battesimo, ha indicato Adria Tow come un esempio di best practice, avendo modernizzato con successo la propria flotta, per rispondere alle sfide della moderna logistica marittima.
A nome di Ocean, società triestina che insieme a Luka Koper posside la metà delle quote di Adria Tow, il proprietario e amministratore delegato Alberto Cattaruzza si è rivolto all’assemblea ricordando la fondazione della società di rimorchio marittimo e i primi anni del suo rapido sviluppo: «Era fondamentale riconoscere le potenzialità del territorio e del Porto di Capodistria, e ci siamo riusciti perché abbiamo creduto nella storia e nelle persone che l’hanno portata avanti. I risultati hanno confermato che la nostra decisione era quella giusta». Cattaruzza ha poi aggiunto di essere molto orgoglioso del lavoro e dei risultati di Adria Tow, che considera un eccellente esempio di cooperazione di successo tra capitale pubblico e privato.